la cosa certa e' la prima vittima sacrificale
il bimbo morto
a seguire il fratellino in vita
e quello arrivato successivamente,
da uno sguardo esterno
gli adulti mi sembrano chiusi in un silenzio
che nasconde piu' che protegge,
non sono un giudice ne' un giurato
ne' ho seguito il dibattimento,
fortunatamente non devo esprimere
verdetti ne di condanna ne di assoluzione,
quello che posso dire
di questa storia spiata e messa in piazza,
e' che quello che maggiormente mi disgusta
e' il can can mediatico
godereccio, sentenzioso, pruriginoso
che manda in onda l'orrore,
se ne disgusta e lo riguarda
con dissimulato piacere,
se e' questo il giornalismo
preferisco non sapere
Condidivo ogni virgola, sentimento e sensazione che esprimi.
la cosa certa e' la prima vittima sacrificale
il bimbo morto
a seguire il fratellino in vita
e quello arrivato successivamente,
da uno sguardo esterno
gli adulti mi sembrano chiusi in un silenzio
che nasconde piu' che protegge,
non sono un giudice ne' un giurato
ne' ho seguito il dibattimento,
fortunatamente non devo esprimere
verdetti ne di condanna ne di assoluzione,
quello che posso dire
di questa storia spiata e messa in piazza,
e' che quello che maggiormente mi disgusta
e' il can can mediatico
godereccio, sentenzioso, pruriginoso
che manda in onda l'orrore,
se ne disgusta e lo riguarda
con dissimulato piacere,
se e' questo il giornalismo
preferisco non sapere
quoto in pieno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
io direi che è colpevole, ma quello che mi lascia perplesso è il fatto che il marito la difenda. provate a pensare se vostra moglie uccidesse vostro figlio, io non credo che sarei molto contento
io direi che è colpevole, ma quello che mi lascia perplesso è il fatto che il marito la difenda. provate a pensare se vostra moglie uccidesse vostro figlio, io non credo che sarei molto contento
la cosa certa e' la prima vittima sacrificale
il bimbo morto
a seguire il fratellino in vita
e quello arrivato successivamente,
da uno sguardo esterno
gli adulti mi sembrano chiusi in un silenzio
che nasconde piu' che protegge,
non sono un giudice ne' un giurato
ne' ho seguito il dibattimento,
fortunatamente non devo esprimere
verdetti ne di condanna ne di assoluzione,
quello che posso dire
di questa storia spiata e messa in piazza,
e' che quello che maggiormente mi disgusta
e' il can can mediatico
godereccio, sentenzioso, pruriginoso
che manda in onda l'orrore,
se ne disgusta e lo riguarda
con dissimulato piacere,
se e' questo il giornalismo
preferisco non sapere
se uno vuole sbarazzarsi di un figlio ci sono altri modi senza x forza ucciderlo, e se propprio volevano ucciderlo lo avrebbero fatto in modo da non essere incolpati, facendolo sembrare un incidente