TOKYO - E' stato ridimensionato l'allarme tsunami in Giappone, dopo un terremoto al largo della regione di Fukushima. Onde anomale, che hanno raggiunto i 55 centimetri, hanno colpito la costa nordorientale dopo la scossa di magnitudo 7,5 della scala Richter nella regione. La notizia è stata diffusa dall'agenzia meteorologica giapponese. La scossa è stata registrata a 320 km a est dell'isola di Honshu.
Secondo l'agenzia meteorologica giapponese, l'impianto nucleare non ha subito danni. Poco prima le autorità avevano ordinato l'evacuazione, a titolo precauzionale, del personale della centrale atomica. La struttura si trova ancora in situazione precaria con centinaia di serbatoi pieni di acqua altamente radioattiva, residuo delle attività di raffreddamento dei reattori.
Un'onda alta 30 centimetri ha colpito la prefettura di Ishinomaki senza causare danni. Un'altra onda di 55 centimetri ha invece toccato il porto di Onagawa, dove si trova la centrale nucleare.
La Japan Meteorological Agency issued aveva emesso l'allerta giallo tsunami, il più basso, che viene diramato quando non ci si attende un onda anomale superiore al metro di altezza, molto più debole di quella che l'11 marzo 2011 investì con effetti devastanti la centrale nucleare di Fukushima.
Il terremoto del 2011, di magnitudo 9, ebbe una potenza dirompente. Innescò un onda di 13 metri, che riuscì a superare le barriere alte 10 metri della centrale nucleare di Fukushima. I danni subiti provocarono la più grande crisi atomica mai registrata nella storia dopo il disastro di Chernobyl.
fonte la repubblica