Pdl alla resa dei conti.
Silvio Berlusconi ha convocato un Ufficio di presidenza ristretto per votare il ritorno a Forza Italia e l'azzeramento degli incarichi interni al partito, a partire da quello di Angelino Alfano come segretario, figura non prevista nel nuovo organigramma.
Rischio scissione con il vicepremier a un bivio: accettare la scelta del Cavaliere o rompere.
Su 24 componenti dell'Ufficio di Presidenza, infatti, soltanto 5 sarebbero i cosiddetti "filo-governativi": oltre ad Alfano, Renato Schifani, Maurizio Sacconi, Carlo Giovanardi e Roberto Formigoni.
In bilico anche la tenuta del governo.
Giovedì la dura presa di posizione del capogruppo alla Camera Renato Brunetta dopo la nomina di Rosy Bindi a presidente della Commissione Antimafia.
E al Senato il disegno di legge sul Comitato per le riforme costituzionali è passato per un soffio con 11 astensioni nella fila del Pdl.
Berlusconi rimette Alfano davanti al bivio - Corriere.it