non sono d'accordo ... Perche' se c'e' della disonesta' di fondo, non e' piu' mediazione ne' compromesso ... Lo vedo come un pararsi il culo e salvarsi a vicenda ( cosa ben diversa ) .
Il compromesso e' cercare un punto di arrivo comune, ma questo dev'essere ricercato nella trasparenza.
Se sei un personaggio PUBBLICO, devi essere integerrimo, devi essere CANDIDO: se sai di essere amicone / paraculo di qualcuno, e' chiaro che i tuoi concorrenti faranno di tutto per toccarti nel vivo, e soprattutto a sviscerare tutta la tua vita politica e non.
Il metodo Boffo era molto diverso... Ma come sempre, si mettono assieme capre e cavoli... Cosi' il tutto e' piu' colorito,no?
ah dimenticavo :
"Il 4 dicembre 2009 Feltri scrive sul Giornale che «La ricostruzione dei fatti descritti nella nota, oggi posso dire, non corrisponde al contenuto degli atti processuali» e che «Boffo ha saputo aspettare, nonostante tutto quello che è stato detto e scritto, tenendo un atteggiamento sobrio e dignitoso che non può che suscitare ammirazione» [45][46].
Il 2 febbraio 2010 si tiene un incontro chiarificatore tra Boffo e Feltri.[47] Il 26 marzo 2010 il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Milano sospende per sei mesi Feltri dall'albo dei giornalisti per le false accuse a Boffo che ne hanno violato la dignità personale e il decoro professionale e per le rivelazioni falsamente attribuite al Tribunale di Terni. L'11 novembre 2010 anche il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti censura l'operato di Feltri pur riducendo a tre mesi la sospensione dall'albo"
Il metodo Boffo e' solo per vermi e giornalisti senza midollo come Feltri, capaci solo a sputtanare senza nemmeno avere uno straccio di prova in mano.
Chissa' come mai non ci sia nulla a cui la Cancellieri possa appigliarsi nelle dichiarazioni del Fatto.
Ma l'importante e' sempre vivere nella menzogna o nel pressapochismo.