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Ciao a tutti.
Vorrei capire in una società srl come funziona il discorso delle quote societarie.
Prendiamo come esempio una srl con 2 soci con quote a 50% per ogni uno ed entrambi amministratori.
Se entrasse un nuovo socio (effettuando una cessione quote a quest'ultimo) ovviamente la percentule di quota non potrà essere uguale per i tre individui, perciò uno dei tre avrà un 1% di quota in più.
Quello che possiede l'1% in più ha potere decisionale maggiore rispetto agli altri 2?
certamente , in una società che sia una spa o una srl conta il numero di quote, chi avrà il 34 % avrà peso superiore ma non conta nulla perchè la maggioranza è formata dal 2/3 , diverso sarebbe avesse la maggioranza assoluta del >51%Originariamente Scritto da rez
in questo caso la maggioranza si avrebbe cmq con il 66/67%
sarete tutti amministratori ma vi sarà un unico legale rappresentante, datelo a lui quel 1% vacante
ai fini dell'utile cambia pochissimo, ma per lo meno si carica della resposanbilità penale dell'azienda
direi di no................in quanto nel caso che gli altri due siano d'accordo su uan scelta diversa dalla tua ....con la differenza dell' uno% sei cmq in minoranza.......................
Alcune cose ci sfuggono perché sono impercettibili. Così le trascuriamo. Ma altre non le vediamo, proprio perché sono enormi. (Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta)
34-33-33 o 33,33-33,33-33,33 nulla cambia.
Vince in ogni caso il più manesco dei tre
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
Bene mi avete dato conferma di quello che mi aveva spiegato, a grandi linee, un mio amico.
Grazie!!
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