«Sui conti non siamo tranquilli» Il presidente dell’Inps: «Ho scritto ai ministri Saccomanni e Giovannini, il bilancio può dare segnali di non tranquillità».
Parlando davanti alla commissione bicamerale sul controllo degli enti previdenziali, Mastrapasqua ha infatti sottolineato come «la genesi della perdita dell’Inps» derivi da «uno squilibrio imputabile essenzialmente al deficit ex Inpdap, alla forte contrazione dei contributi per blocco del turnover del pubblico impiego e al continuo aumento delle uscite per prestazioni istituzionali».
L’Inps ormai accorpa anche gli ex Inpdap ed Enpals, accorpamento che, ha proseguito Mastrapasqua, «ha creato uno squilibrio di bilancio».
Per fortuna Mastrapasqua c'è.
Inps, l’allarme di Mastrapasqua: «Sui conti non siamo tranquilli» - Corriere.it