

Sono stato un po' avaro nella risposta:
si; mi riferisco al filo blu
se si vuole che il faro si spenga quando si utilizza il taso dell'arresto motore, non deve essere collegato al filo di colore bianco/rosso ma deve essere collegato al verde/nero.
Per il resto è perfetto lo schema di Decachi
Ultima modifica di Spennacchiotto; 26/04/2016 alle 12:37
Le moto precedenti: Honda 125 CBE, Guzzi V35 Imola, Guzzi 1000 SP, BMW K1100 RS, Honda VFR 800 rc46,

Ok, ti ringrazio.
lamps





Sarebbe veramente interessante avere lo schema elettrico intero della Tiger Sport 1050, magari la 2016.
Se qualche buonanima me lo posta, posso studiare qualcosa di ancor più semplice da fare (ma è necessario avere la visione completa del cablaggio)
grazie
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Sabba





Ho verificato nel pomeriggio che la Tiger Sport 2016 dispone già del dispositivo elettronico che mantiene i fari anabbaglianti spenti a quadro inserito, ma senza motore avviato.
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Sabba





Come promesso, ho pensato come fare ad utilizzare un solo relè (quello denominato RL).
Si può fareeeee!
Per mantenerlo eccitato durante lo scambio, basta utilizzare un condensatore elettrolitico 470uF 25v montato in parallelo alla bobina, ma è anche necessario utilizzare due diodi 1N4001 per fornire i segnali di eccitazione e di mantenimento alla bobina stessa (due perché si mantengono completamente isolati i circuiti elettrici tra loro, e più precisamente quello dei fari e quello del teleruttore di avviamento).
Appena posso modifico lo schema e lo posto.
Ho già provato a simulare un siffatto "accrocchio" e funziona perfettamente.
Per ora dovete accontentarvi della foto del relè "accessoriato" dal condensatore (è quel piccolo "barilotto" fascettato al connettore di massa).
Ho utilizzato un relé a uno scambio, ma va benissimo un normale relé con un contatto N/O (Normally Open).
Ecco lo schema elettrico modificato:
Noterete subito quanto questo circuitino risulti più semplice da realizzare del precedente.
Viene eliminato un relè, e non è più necessario prelevare i +12V dalla scatola fusibili.
E' sufficiente interrompere il cavo blu (che esce dal relè #42 ) che alimenta i fari, ed intercettare il comando del teleruttore di avviamento (il cavo bianco/marrone, che esce sempre dal relè #42 ).
In pratica si può lavorare solo attorno allo zoccolo del relè #42 , senza scervellarsi più di tanto sulle caratteristiche del resto dell'impianto elettrico.
Il "trucco" sta nel condensatore elettrolitico (da 470uf 25V) montato in parallelo alla bobina del relè RL.
Attenzione però, perchè il condensatore elettrolitico ha un positivo e un negativo (come una batteria), per cui il + andrà collegato al segnale di eccitazione, mentre il - alla massa.
Come funziona?
Quando si accende il quadro, il relè RL è diseccitato e il faro rimane spento perchè i +12V presenti sul piedino #30 (COM) non vengono propagati al piedino #87 (N/O).
Appena la bobina del relè RL si eccita (ovvero mentre si preme il tasto START) il condensatore si carica al 100%, ma il faro rimane spento perchè contemporaneamente vengono a mancare i +12V al piedino #30 (funzione svolta autonomamente dal relè #42 , che commuta le due linee di tensione).
Una volta che cessa il comando di eccitazione (cioè viene rilasciato il tasto START), i +12V ritornano ad essere presenti sul piedino #30 .
Ed ecco il "trucco".....
Il condensatore mantiene eccitato per qualche millisecondo la bobina del relè anche in assenza del comando di eccitazione, ma (quasi) in contemporanea perviene un secondo segnale di eccitazione (definiamolo di mantenimento) dal piedino #87 (N/O) del relè RL, tramite il secondo diodo aggiunto nello schema (quello disegnato in "verticale"), per cui il relè RL non si diseccita!
Devono essere utilizzati obbligatoriamente due diodi per isolare le varie circuiterie (faro e teleruttore di avviamento).
Se si preme per sbaglio il tasto START in marcia il faro si spegne, come avviene normalmente con l'impianto elettrico di serie.
Note
Quando parlo di piedini mi riferisco sempre a quelli del relè RL.
Utilizzate un condensatore da 25V, non da 16V
Come diodi possono essere utilizzati gli 1N4001 o superiori (1N4002-7).
Spero di essere stato utile ed esaustivo
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Ultima modifica di _sabba_; 24/10/2016 alle 19:29 Motivo: Unione Post Automatica
Sabba
Bravissimo
Peccato che per me sia arabo
Inviato dal mio HUAWEI GRA-L09 utilizzando Tapatalk





No, in realtà è aramaico antico!
Comunque, se fai vedere lo schema e relative spiegazioni ad un buon elettrauto, capirà immediatamente e riuscìrá ad effettuare il lavoro in men che non si dica.
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Sabba

Non so se questa tua "trovata" funzioni bene ... io l'ho modificato l'impianto con il precedente schema (devo ancora modificare con le ultime indicazioni di spennacchiotto, per far spegnere il faro anche con il pulsante arresta motore) ma ho notato che se la moto non si avvia perchè la batteria è giù appena il motorino "lascia l'avvio" il faro si accende.





Funziona nello stesso identico modo dell'altro, ma con meno componenti discreti.
Il principio di funzionamento generale è lo stesso, semplice ed efficace.
Il faro rimane spento finché il motore non si è avviato, e si spegne se si ripreme il pulsante di START (anche a motore acceso).
Non è una trovata, bensì un circuito già realizzato a banco e perfettamente funzionante.
Io prima provo, poi scrivo i risultati; non mi permetterei mai di postare cose finte o non realizzate per davvero.
In rete, l'ho già scritto precedentemente ma mi ripeto, si possono trovare tanti miei circuiti semplici dedicati alle moto (ma anche alle auto), che ho realizzato nel tempo e messo a disposizione gratuitamente a tutti.
Ovviamente esistono altri circuiti alternativi che fanno le stesse cose.
Ultima modifica di _sabba_; 24/10/2016 alle 22:40
Sabba