anche in questo caso, come in ogni questione, ci sono pareri discordanti al riguardo:
da un lato la liberta' di muovere in maniera autonoma ed anonima delle somme di denaro, presumibilmente frutto di un onesto lavoro.
dall'altro la necessita' di tracciare, data la situazione del tutto "particolare" del nostro belpaese, riguardante l'infedelta' fiscale, le transazioni di denaro.
La soluzione ideale non esiste, e la decisione discende automaticamente dalla volonta' di privilegiare l'uno o l'altro aspetto.
personalmente, pur essendo "liberale dentro", non sono contrario a una limitazione della liberta' in funzione di un superiore bene comune. Aggiungerei una contrattazione "forte" con le istituzioni bancarie, che regoli i costi in modo chiaro, definitivo e duraturo.
una volta "sistemata" la situazione con qualche anno di regime "plastico" in luogo del cartaceo, si potrebbero anche ri-allargare le maglie .......forse.