difficile , se non si opera nel settore , comprendere la portata di questa operazione.
per la prima volta dopo 20anni di calcinculo internazionali e orecchie basse una impresa Italiana guidata da un manager Italiano riesce a acquisire un pezzo di storia imprenditoriale in un paese importante come gli USA.
si puo' dire quel che si vuole ma Marchionne e' uno che sa fare i conti e il suo lavoro.
certo' e' che in qualsiasi paese del mondo industrializzato e' piu' facile fare impresa che qui' in Italia.
spero che questa importante acquisizione faccia ragionare un poco i nostri politici e sindacalisti.
il mondo cammina spedito , si evolve e non si ferma per mantenere privilegi insostenibili a una generazione di nostalgici 68ttini...