Citazione Originariamente Scritto da tonidaytona Visualizza Messaggio
30anni fa la Fiat era tutta in Italia e l'azione sindacale era tale da rendere quasi impossibile una normale gestione della produzione.
non lo dico per sentito dire..
ci sono cresciuto nell'ambiente avendo avuto mio padre delegato della cgil e mi ricordo quanta ipocrisia ci fosse nell'ambiente mascherata da ideali.
non per nulla sono maturato con idee totalmente diverse.
ritengo che oggi paghiamo le conseguenze dell'applicazione di tutta una cultura fatta di protezionismo e garantismo , oggi non sostenibile nemmeno indebitando.
non rendersene conto e dire che e' colpa dell'attuale AD e' miopia.
quanto ai modelli di merda come li definisci vorrei solo far notare come a Torino , dalle macerie della EX Bertone sia rinata la Maserati.
all'investimento sono seguite le ristrutturazioni e il rilancio con una produzione che a oggi satura la intera struttura.
penso che sia l'inizio e il segnale di un nuovo modo di fare Auto in questo paese.
il solo sostenibile con le attuali regole di mercato del lavoro.
poi se vogliamo l'utopia allora ognuno crede in quello che vuole...
Quello che dici tu è vero in parte, sopratutto è quello che si vede dall'esterno, sicuramente garantismo e protezionismo hanno creato una situazione insostenibile. Però io la questione l'ho vissuta e devo dire che disorganizzazione, lassismo ,pressapochismo, incapacità manageriale regnavano sovrani già anni fa e continuano adesso e non è colpa degli operai. Sai quanti quadri e dirigenti prendevano un sacco di soldi e non facevano una mazza? Sai quanti soldi hanno buttato in progetti mai visti? 40 miliardi nel 1995 solo in un Progetto della SAVA per i concessionari. Doveva costarne 8.
Sai quanti tecnici validi se ne sono andati o non sono mai stati considerati? Vendere ora qualche Maserati non risolve affatto il problema, i dirigenti in gamba ti dicevano che Fiat doveva vendere tutti i modelli e su quelli piccoli non si facevano i soldi.