E' noto in tutto il mondo che noi italiani abbiamo molta inventiva.
Come Giovanni F che, pur dichiarandosi morto all’anagrafe tributaria dal 2010, continuava a lavorare nel suo forno a Beinasco, un comune a sud di Torino.
La pantomima è andata avanti per diverso tempo, nel corso dei quali il panettiere non ha versato una lira di tasse.
La truffa viene svelata dopo un incidente d’auto.
Una Ford Escort, danneggiata e, naturalmente, senza assicurazione, viene abbandonata sul ciglio della strada.
Al volante, riferiscono i testimoni, c’è un uomo (morto) che la polizia municipale individua tramite l’intestataria dell’automobile.
Da qui la sorpresa: era Giovanni F. che però risultava ormai già morto da un pezzo.
Adesso questo cinquantaduenne di Nichelino (Torino) è morto per davvero a causa di un infarto.
E così gli uffici del Comune di residenza lo hanno fatto morire per la seconda volta.![]()
Panettiere si finse morto per sfuggire al fisco Adesso è morto davvero (per un infarto) - Corriere.it








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