








Per avere giustizia mi pare un po' tardi, a meno che non ci fosse una causa che si trascina da decenni.
Sulla soddisfazione di poterlo chiamare papā avrei delle perplessitā.
In un classico romanzo storico torinese di Luigi Pietracqua, "Ij misteri ëd Vanchija", tra varie vicende ce n'č una che il furfante si sarebbe meritata.
Un parroco libertino della borgata Moschino, dopo vicende che non č il caso di narrare, viene assassinato e derubato in canonica dalla perpetua e da un ragazzo che gli faceva da uomo di fatica, ignaro di essere figlio naturale di lui e di una fanciulla violentata dal pretaccio molti anni prima e poi allontanata.
Il prete invece lo sapeva e trova morte orribile senza riuscire ad appellarsi alla pietā filiale.![]()
E cu č sto frate carmelitano dotato di cotanto potere??.....illuso......tipico esempio di uomo terrestre che ha vissuto invano.
Cit Maestro " molte gente cammina molto ma non arriva mai da nessuna parte "






magari nonostante l'assoluzione finisce all'inferno .... magari nel girone dei sodomiti ......
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."



Il "figlio" in questione ha una trentina d'anni (mi sembrano sufficienti per affrontare la questione); dopo i servizi delle iene come al solito si sono mossi un po' tutti!
Ho visto un servizio del tg5 dove intervistavano la gente del paese (con e senza capelli bianchi) i quali affermavano che la storia era risaputa da tutti! Curia compresa!
ORGOGLIOSO DI NON ESSERE ISCRITTO A FEISBUK E SOCIALMINKIAVARI







Il frate lo ha perdonato....Dio, spero di no !!!