direttamente dal primo link
ok ho sbagliato di due anni, non sono 13, ma 11. Il discorso però non cambia.Gli organismi europei sono stati a lungo concentrati sul rispetto di norme arbitrarie definite dal Trattato di Maastricht (1991) e dal Patto di stabilità e crescita (1999).
ps: la data 1997 l'ho presa dalla wiki, se credi o hai le prove che sia una minchiata mi aspetto un intervento per cambiarla perchè c'è scritto questo:
Quindi il 3% era vincolante anche prima, ma a nessuno fregava qualcosa del farlo rispettare. Nel 2010 gli stati membri hanno sottoscritto e ribadisco, sottoscritto (perchè qui sembra che sia qualcosa scesa dal cielo ed imposta dalla spirito santo, eppure ogni volta che dò un'occhiata al fiscal compact leggo che è stato sottoscritto dai paesi...avevano forse una pistola puntata alla testa?) l'accordo proposto dalla germania. Se a nessuno stava bene, perchè l'hanno sottoscritto?Nel 1997 i paesi aderenti all'UE avevano adottato regole (Patto di stabilità e crescita) che avrebbero regolato i criteri di bilancio pubblico all’indomani dell'introduzione dell’euro. Tale accordo era stato raggiunto con l'idea che la partecipazione all'unione monetaria avrebbe contenuto i costi di indebitamento e, di conseguenza, se non erano stati posti vincoli a tal proposito, la possibilità di finanziare i deficit, tuttavia, faceva emergere il problema di porre un limite ai disavanzi tra gli stati, che se eccessivi, avrebbero potuto compromettere la stabilità della zona euro.[4] L'accordo poneva quindi limiti al deficit (entro un massimale del 3%) e alla percentuale di indebitamento sul Pil (che doveva rimanere nel limite del 60%), anche se quest'ultima non era imposta come vincolante al pari della prima.
ella primavera 2010 la Germania spinse gli altri stati membri ad inasprire le regole sul raggiungimento del pareggio di bilancio: questo comportò una rigorosissima applicazione del requisito riguardante il rapporto deficit/PIL inferiore al 3%.








