Link utili:  TCP: il sito Italiano più importante dedicato alle motociclette Triumph

Segui TCP su: 

Benvenuto su Triumphchepassione, il Forum Triumph più attivo d' Italia!

Sei nuovo del Forum? LEGGI IL REGOLAMENTO e PRESENTATI in questa sezione. Non sai usare il Forum? Ecco una semplice GUIDA.

 


Risultati da 1 a 10 di 93

Discussione: Guerra ai mezzi non assicurati

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #17
    TCP Rider L'avatar di maurino
    Data Registrazione
    17/05/08
    Località
    Milano
    Moto
    Ex Street Nera
    Messaggi
    3,855
    Citazione Originariamente Scritto da Gianlunapoli Visualizza Messaggio
    Forse mi sono espresso male,
    Non dico che la statistica é una balla,dico che se la statistica mette in mostra che in una determinata zona ci sono finti incidenti,non giustifica che anche le persone oneste che hanno un attestato di rischio sano debbano pagare la magagne degli altri.
    Puoi fare tutte le statistiche che vuoi, ma non regge.
    Tu compagnia hai appurato che quel sinistro é una truffa?bene occupati di lui, non rompere i coglioni agli altri.
    guarda che ti sei espresso bene e ti ripeto che la statistica sinistri conta molto. Se poi te pensi che per statistica sinistri si intenda solo quella dei falsi sinistri problemi tuoi.
    La statistica sinistri è un'altra cosa e ti RI-invito ad andare sul sito dell'ivass ed a prendere i dati ufficiali di raccolta premi, numero sinistri ed importo dei sinistri pagati per ogni provincia. Così almeno puoi dimostrarmi quanto questa statistica non conti nulla. Il resto sono solo chiacchiere di chi non ha le idee chiare sull'argomento.

    Citazione Originariamente Scritto da Gianlunapoli Visualizza Messaggio
    Non so dove abiti, se al nord te ne freghi e giustifichi,
    Non ti rode il culo la politica di riparazione che mette mani al tuo portafoglio per sanare l'evasione fiscale fatta da altri?
    E non mi dire che sono due cose diverse, perché sono UGUALI, é lo stesso ragionamento
    Se vuoi saperlo sono di milano e da qualche anno sposato con una siciliana di catania....ma non ti vergogni a scrivere certe cose facendone un discorso di provenienza? proprio te che sei di napoli tiri fuori questa cosa? Bah.
    sull'ultima frase SONO due cose diverse perchè l'RCA, al contrario delle altre "normali" assicurazioni dove si può agire sulla singola polizza in diversi modi tra limiti e franchigie e premi, o persino l'annullamento della polizza, è un'assicurazione obbligatoria (le compagnie non possono rifiutare la copertura) e mutuale dove TUTTI paghiamo i sinistri di TUTTI (anche quelli, notiziona, veri)

    Se vuoi ti faccio un esempietto stupido così tanto per farti capirne il motivo per cui è mutuale:

    Premio: 1.000€ imponibili annui
    sinistro con responsabilità che coinvolge 2 auto e 2 persone: circa 6.000€ di danno tra danni materiali e lesioni (e sono stato basso, giusto ieri mattina ho incrociato un tamponamento a catena con 4 veicoli....)

    le compagnie cercano di rientrare dai costi del sinistro in max 5 anni (anche se ormai vedo sempre più spesso 3 anni). Ma rientrare nei costi non significa avere un rapporto pari a 1, dev'essere minore, attorno almeno al 70%. Quindi vuol dire che in 5 anni, per ripagarsi dei 6.000€ di sinistro deve incassare circa 8.500€. Togliendo l'anno in corso, significa 7.500€ in 5 anni, cioè 1.500€ all'anno.

    Se fosse una polizza normale, da un anno all'altro, ti troveresti a pagare € 500 in più all'anno rispetto a prima. E questo prendendo in considerazione 5 anni di tempo per rientrare nei costi, senza nessun intervento su limiti (per l'RCA fissi per legge) o franchigie. E senza nemmeno tenere conto del fatto in questi 5 anni potresti fare un altro incidente.

    Immagina la cosa per chi fa un incidente di media se non grossa entità. Cosa dovrebbe pagare? 5.000€ all'anno?

    Sarebbe infattibile, per cui il costo dei sinistri viene spalmato su tutti.

    Ovviamente ci sono compagnie che vanno meglio di altre, ed altre invece che vanno peggio. Alcune preferiscono determinate categorie o zone in cui operare (anche fosse solo per una maggiore presenza di collaboratori periti in loco), così come ogni compagnia tiene conto di determinati fattori. Età, zona di residenza, esperienza, storico sinistri, ecc, ecc. Non esiste UN singolo modo per valutare il rischio
    Ultima modifica di maurino; 15/02/2014 alle 16:25

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •