Citazione Originariamente Scritto da oscar diamante Visualizza Messaggio
Peró ha corso solo una delle 8 ore di gara.
Sarebbe interessante vedere i tempi che ha fatto in gara.
L’analisi dei tempi di Kevin Schwantz
Autore di un crono “ufficioso” di 2’10″ nei test pre-evento, il Campione del Mondo 500cc 1993 si è poi effettivamente confermato su questi livelli nel weekend di gara, quantomeno sul giro “da qualifica”. Incappato in una scivolata nell’inaugurale giornata di attività del giovedì appena salito in sella alla propria “Gixxer” (senza andar oltre un miglior crono sul 2’13″), all’indomani il buon Kevin ha dato prova di non sentire 18 anni di inattività: primo turno di qualifiche ufficiali con un promettente 2’12″007, tolto 1″1 nella seconda sessione viaggiando sul 2’10″907, a 3″ dal miglior crono assoluto, da raffrontare ai tempi dei suoi compagni di equipaggio (2’08″751) e Noriyuki Haga (2’08″438). Nel “Top 10 Time Trial”, decisiva sessione di qualifica (sostitutiva della “Superpole” cancellata per un breve scroscio di pioggia), indossando il casco-omaggio all’amico/rivale Wayne Rainey ha completato un solo giro in 2’11″348 contro il 2’08″188 di Kagayama ed il 2’09″197 di Haga e la “mostruosa” pole di Katsuyuki Nakasuga (R1 #7 Michelin di Yamaha Austria) in 2’06″817.
La gara: un solo stint, ma senza errori
Se sul giro “secco” Schwantz ha viaggiato su livelli dignitosissimi, c’erano legittime preoccupazioni da parte degli addetti ai lavori sul “passo gara”. Per tutto il weekend, infatti, non è andato oltre a 10 giri consecutivi, con soltanto un “run” degno di nota nella terza sessione di prove libere con sette tornate di fila in 2’14″630, 2’13″555, 2’14″167, 2’14″064, 2’13″023, gran finale in 2’11″910 tenendo la scia del pluri-Campione All Japan (e secondo assoluto alla 8 ore lo scorso anno) Tatsuya Yamaguchi davanti a sé.

Per questa ragione Schwantz in gara ha preso parte ad un solo “stint” (giusto al giro di boa della contesa), rilevando la Suzuki #071 da Kagayama in seconda posizione provvisoria, passando il testimone dopo 40 minuti ad Haga al terzo posto (quarto a seguito della sosta). I tempi? Sempre sul 2’13″-2’14″, per sua stessa ammissione senza prendersi rischi, cercando di non depauperare l’ottimo lavoro svolto da Yukio e Nori.