In bocca al lupo allo sfortunato motociclista.

Riguardo alle responsabilità, che mi appaiono solari, vorrei dire solo una cosa: nel lavoro lo sbaglio è sempre in agguato, ma ci sono lavori e lavori.
Se faccio una cazzata io magari faccio perdere un affare da milioni alla compagnia che mi passa lo stipendio. Un autista di un pullman, invece, se sbaglia puo' potenzialmente ammazzare 50 persone.
Insomma, non me la sento di crocifiggere quest'autista, a meno che non salti fuori che aveva alcool o droga in corpo.