Rc auto: compagnie truffate o truffatrici? Presentate 400 denunce alla magistratura
http://www.mobast.org/attivisti/Arch...RCAuto2012.pdf
qui ci sono degli argomenti documentati, magari discutibili, sulla situazione. Voglio solo capire ripeto.
Rc auto: compagnie truffate o truffatrici? Presentate 400 denunce alla magistratura
http://www.mobast.org/attivisti/Arch...RCAuto2012.pdf
qui ci sono degli argomenti documentati, magari discutibili, sulla situazione. Voglio solo capire ripeto.
ho letto un po velocemente il primo riguardo la parte RCA
primo dato falso: come documentato da BCG la % di truffa è stimata al doppio rispetto altri paesi e le vetture non assicurate attorno al 7%, come in UK. Altro che 3%. Il 3% forse sono solo le frodi accertate....Provate a rispondere a queste domande:
- quante sono le truffe subite dalle Compagnie?
- Quali cifre le imprese assicurative hanno dovuto sborsare per pagare sinistri falsi?
Ovviamente non saprete rispondere, ma il problema grave è che non sanno rispondere nemmeno le Compagnie salvo riferire una generica percentuale che va da zero a 3%. Eppure è proprio questo dato, mancante o troppo generico, il maggior responsabile dei costi insostenibili delle tariffe Rca,
secondo dato falso: il maggior responsabile dei costi è sempre stato l'esborso del sinistro.
premesso che la tassazione di solito è in chiaro, la composizione della stessa sono affari della compagnia. E' lo stesso del prezzo per ogni merce. Se comprassi una borsa, perchè nel prezzo non c'è indicato quanto è dovuto alla produzione, quanto al trasporto, quanto al marketing, ecc?e Imprese siano almeno obbligate a dichiarare, come per i prodotti alimentari, “gli ingredienti”, cioè le voci che vanno a comporre le tariffe e, quando si tratta di truffe, che siano obbligate ad indicare quelle subite (e denunciate) con cifre assolute e in percentuale
altro dato non propriamente vero: c'è già una relazione antifrode da presentare annualmente, sebbene partita in ritardo ma l'articolo è del 2013 quindi a memoria posteriore all'inizio delle relazioni antifrodi, dove vanno indicate quante denunce, quante si sono chiuse, l'iter in corso e un'altra tonnellata di dati.
Conosciamo però tutti le lungaggini della giustizia civile ed i costi legali che bisogna affrontare.
Ce ne sono anche altri di dati non proprio veritieri, ma passiamo oltre.
C'è un discorso di fondo che forse non si ha ben chiaro: cosa si intende per frode? Se pensate solo al sinistro falso dove non esiste nemmeno la macchina danneggiata non ci siamo. Per carità esistono, ma la frode si ha dichiarando anche solo colpi di frusta inesistenti o gonfiando l'importo delle riparazioni nelle carrozzerie (sempre da BCG in italia ci si impiegano 4-5 ore in più rispetto al resto d'europa per riparare lo stesso tipo di danno....). Oppure facendo riparare una parte di carrozzeria danneggiata, ma che non è stata danneggiata a causa del sinistro, ma per altri motivi.
Veramente difficile quantificare questo malcostume tipicamente italiano.
Come possono "proteggersi" le compagnie da questo tipo di frodi? per esempio impedendo il rimborso del colpo di frusta se non ci sono esami medici a comprovarlo e non basandosi solamente sulle dichiarazioni del danneggiato (che ovviamente mica è un conflitto d'interessi il danneggiato che si autocertifica un danno impossibile da vedere, ma rimborsabile per la giustizia civile), oppure col rimborso diretto alle carrozzerie (altra proposta fatta di recente ed ovviamente rimbalzata dalle associazioni delle carrozzerie), cosa al momento facoltativa.
Per carità le assicurazioni non è che siano sante e linde, bene hanno fatto quelli di mobast se si sentono soggetti a immotivati costi, ma non è detto che la sensazione corrisponda necessariamente a verità.
se avete voglia date un'occhio allo studio completo di BCG e presente sul sito ANIA
http://www.ania.it/export/sites/defa...Studio-BCG.pdf
Ultima modifica di maurino; 21/03/2014 alle 18:33