E a voi è mai capitato?
Intendo di fare o di ricevere una tale proposta, per un rapporto di 1a1 o anche 1a2 come nella storia narrata, a o da una persona dell'altro sesso oppure anche del vostro.
A un collega sarebbe troppo banale, a un sottoposto lo sanno anche i sassi che non si deve fare, quindi in questo 3d solo capi, ok?
"Facciamo sesso a tre", ma loro rifiutano.
Dipendenti licenziate fanno causa al manager
LONDRA - «Ci ha proposto di fare sesso a tre, ma abbiamo rifiutato e siamo state licenziate». Due ex dipendenti della compagnia Entico di Londra accusano l'uomo che le ha prima assunte e poi licenziate, ed ora chiedono un risarcimento. La 29enne Anna Mazover e la 24enne Diana Nicholl-Pierson erano entrate da poco alla Entico, una compagnia londinese che si occupa di organizzazioni di conferenze. Qui il loro nuovo capo, il 55enne Darren Scott, un uomo sposato, avrebbe immediatamente concentrato su di loro le proprie attenzioni. Anna, una donna sposata, racconta il primo incontro con Scott: «Era il mio primo giorno, mi chiamò nel suo ufficio. Disse subito che avevo un gran corpo, poi mi chiese: "Hai mai pensato di fare la spogliarellista?"». Il giorno seguente, poi, Anna e Diana incontrarono nuovamente il loro capo, che propose un menage-a-trois nella sua casa da 1,4 milioni di sterline. «Se lo fate con me, avrete grandi opportunità di fare carriera all'interno della compagnia», avrebbe dichiarato l'uomo. Scott, che in passato fu vittima della dipendenza dall'alcool, sarebbe un assiduo frequentatore di locali notturni e, secondo l'accusa della Mazover, avrebbe provato più e più volte a convincerla a seguirlo per gli strip club. «Mi diceva: "Mettiti con me, è così triste andare a letto con queste spogliarelliste senza cervello con cui non sai di che parlare il mattino dopo. Ti riempirò di soldi e regali, ma diventa la mia donna o la mia amante"», aggiunge la donna. Quella di Scott per Anna sarebbe stata un'ossessione sfociata addirittura nello stalking. A Diana Nicholl-Pierson, l'altra impiegata, non sarebbe andata meglio: la donna accusa Scott di averla palpata sul sedere e sulle cosce. Quando le due si sono unite ed hanno protestato nei confronti dei vertici dell'azienda, l'uomo, di tutta risposta, le avrebbe licenziate. Anna e Diana ora vogliono giustizia e pretendono un risarcimento economico di 100 mila sterline. L'uomo si è già difeso negando ogni accusa di molestie sessuali ed avrebbe dichiarato: «Sono state licenziate per motivi esclusivamente professionali: una era poco produttiva, l'altra arrivava sempre in ritardo». Ora però saranno i giudici a stabilire chi ha ragione.fonte Leggo.it