
Originariamente Scritto da
Stinit
Se io cittadino comune voglio acquistare un bene o un servizio che mi costa 10+22% iva magari provo ad evadere tutto o una parte pagando a nero e di conseguenza chi mi fornisce il bene o il servizio su quel lavoro non paga la sua quota di tasse...se invece il bene costa 10+4% iva mi trovo più propenso a pensare che sia un contributo equo e che non conviene non pagarlo...di conseguenza la vendita risulta regolare e chi vende sul venduto paga la sua quota tasse..se poi a tutto questo introduci un principio che premia chi spende i suoi soldi facendoli girare nell'economia reale allora il cerchio si chiude...tu mi dirai in che modo?...ogni lavoratore deve pagare un tot di tasse sul suo lavoro...i dipendenti su quello previsto...gli autonomi su quello che effettivamente fanno (e non su quello presunto)...si potrebbe scalare dal monte tasse una percentuale direttamente legata agli acquisti che fai...fai girare i tuoi soldi e io ti premio...certo non su tutto allo stesso modo...magari sui beni necessari ti premio di più suquelli meno necessari ti premio meno...e su quelli superflui/di lusso non ti premio affatto...
...questo se vogliamo dare una scossa al mercato interno...