Mi sono preso una licenza poetica essendo "grasta" termine dialettale indicante vaso per piantine già usato da Leonardo Sciascia nel racconto "la zia d'America" facente parte della raccolta nota come "gli zii di sicilia".
E considerato che il celebratissimo e secondo me piuttosto eccessivamente Andrea Camilleri fa ampio uso di termini dialettali nei suoi racconti, mi pareva spiritoso usare tale termine per dare maggiore visibilità a queste umili piantine in un modesto balcone di sicilia.