….dopo che mi hanno rubato la moto avevo messo da parte le speranze di un altro bel viaggio a cavallo della Tigre, ma a giugno non ho più resistito, rosicavo troppo e alla fine insieme alla mia ragazza abbiamo deciso di ricomprarla e organizzare un’altra bella vacanza in moto! La scelta del posto non è stata semplice perché ovviamente prenotare a fine luglio per partire ad agosto e trovare un posto libero non è facile. Anche perché non sapevamo dove andare, all’inizio avevamo optato per un’altra isola greca ma era tutto sold out sulle isole che potevamo scegliere, altri posti erano inarrivabili economicamente e alla fine un bel giorno la mia ragazza mi propone:“perché non andiamo in Corsica?dicono tutti che è bellissima!” e io un po’ sconfortato le rispondo:“boh, vediamo!!” .
All’inizio ero un po’ perplesso perché non mi convinceva, comincio a vedere i report che ci sono su internet e a informarmi su prezzi tra viaggio e albergo e alla fine scegliamo la Corsica!!..prenotiamo e organizziamo il viaggio di andata e ritorno e il 20 agosto partiamo!!
Mi ero dimenticato di rifare la pressione con il carico
ovviamente avevamo calcolato tutto e abbiamo deciso di partire mooooooolto intelligentemente alle 11 del mattino con il sole a picco e 40° ma NOI NON SIAMO PAURA e abbiamo preso l’autostrada da Chieti per andare ad Ascoli Piceno e fatti i primi 20km in libertà troviamo un traffico della madonna che ci costringe a procedere a 50/60 all’ora per poter passare in mezzo alle macchine e i camper che rientravano dal ferragosto. Dopo quasi un’ora arriviamo all’uscita per Ascoli e finalmente cominciamo a viaggiare a velocità normale attraverso l’Umbria.
Ovviamente la nostra partenza era veramente intelligente perché a ora di pranzo ci trovavamo qui
e ovviamente un po’ di pasta col tartufo non ce la siamo fatta scappare
Dopo esserci rifocillati partiamo e abbiamo come meta Livorno dove abbiamo dormito una notte al Giappone Inn Hotel un albergo molto semplice con garage annesso dove abbiamo potuto lasciare la moto con soli 6€ in più sul prezzo della camera (una doppia 60€). Unico problema per arrivare a Livorno è stato i caldo, ci siamo dovuti fermare 5 volte per bere qualcosa a causa dei 45° e del vento bollente. Fortuna che la E45 e la A1 da Bettolle a Scandicci erano vuote e anche la FI-PI-LI.
La mattina seguente ci siamo imbarcati per Bastia
Arriviamo a Bastia con un caldo infernale però oramai eravamo in Corsica e avevamo solo il sorriso sulle labbra e non ce ne fregava niente..eravamo solo felicissimi di essere li specialmente grazie a quello che vedevamo
Prima sosta sulla strada che ci porterà al nostro albergo a Porto:
Arrivati verso la zona di calvi e l’ilè rousse ci si presenta davanti questo spettacolo:
Superata quella zona e continuando ad andare verso porto ci inoltriamo nelle montagne e cominciamo a vedere quest’altro spettacolo:
Arriviamo a porto dopo più di 3 ore di moto, curve e panorami spaziali e prendiamo posto nell’albergo che avevamo prenotato (1settimana camera matrimoniale 512€) e dal balcone
allora decidiamo di scendere giù e di andare vicino al mare dove c’era un terrazzino dove la sera ci si radunava per vedere il tramonto
mangiamo qualcosa e facciamo un passeggiatina
La mattina seguente partiamo per Ajaccio e sulla strada non possiamo fare a meno di fermarci mille volte
e strade sono bellissime con asfalti da pista e panorami mozzafiato unico problema niente guard-rail ma direttamente la scarpata a picco con queste strane rocce che non si sa come si reggevano
avvicinandoci ad Ajaccio troviamo un posto dal quale si gode di una vista stupenda
tutta l’isola è piena di spiagge così
Arrivati ad Ajaccio lasciamo la Tigre e facciamo un giretto a piedi
e ovviamente pranzetto:
Al ritorno in albergo andiamo a farci un tuffo
il porticciolo di Porto
La mattina seguente decidiamo di andare a Fangu e lungo la strada….
una volta arrivati li parcheggiamo e andiamo a fare un bel bagnetto nel fiume Fangu
e da li poi nel pomeriggio andiamo a visitare la cittadina di Calvi:
per tornare in albergo decidiamo di fare la strada che costeggia il mare e un po’ mi sono pentito perché sembrava una mulattiera però….
lungo le calange prima di arrivare a porto ci rifermiamo a fare due foto:
…nuovamente un paio di foto del fantastico tramonto che vedevo ogni sera dalla mia camera
Il 3°giorno decidiamo di andare al mare in una delle baiette sperdute che si trovano alla marina di Ficajola:
…prima di iniziare la discesa alla spiaggia…
IN LOVE:
Il 4° giorno partiamo per fare il giro del Cap Corse
..arrivati sul punto più alto del “dito” decidiamo di fare una sosta e un bel bagnetto
..tornando dall’altro lato cominciamo ad incontrare curve e panorami da paura dove è difficile scegliere tra fare foto o fare curve.. (le foto un po’ mosse vi fanno capire la mia scelta)
piccola sosta all’Auberge du chat qui péche
..e da qui ci si apre la vista sulle famose spiagge di sabbia nera
e poi arriviamo al Désert des Agriates che al tramonto è fantastico (specialmente le sue strade infatti poche foto)
…e una sosta a Calvi in questo punto di ristoro fighissimo
praticamente per fare questo giro abbiamo impiegato una giornata intera siamo usciti la mattina alle 9:30 e siamo rientrati alle 22:30 purtroppo lo abbiamo fatto in giornata e volevamo comunque goderci tutto
La mattina seguente relax in montagna nei pressi di Porto ad Ota e nella Foresta
All’inizio della foresta c’era questa piccola area con la fontana che non ricordo bene cosa raffigurava
..ritornando verso porto troviamo questo fiume balneabile e un tuffo era d’obbligo
la mattina seguente ne approfittiamo per rilassarci nella marina di porto complice un vento molto forte e rompi scatole
..per fare questa foto abbiamo rischiato di fare tipo Fantozzi:
..uno scatto con la moto nella piazza..
il pomeriggio decidiamo di andare verso sud a vedere la Plage d’Arone e Cargese dove ci sono due chiese una latina e l’altra greco-ortodossa una di fronte all’altra dove un unico prete si alterna per celebrare la messa (poveraccio a fa sopra e sotto ogni giorno)
il penultimo giorno causa un po’ di fresco e il vento abbiamo deciso di andare alla foresta di Piana
e a Capo Rosso dove a fianco ad una tavernetta c’era questo spettacolo
(faceva un po’ schifo ma sicuramente erano buoni da mangiare)
E poi siamo andati a fare due foto alla famosa calange dove la roccia fa la forma di un cuore
Purtroppo come tutte le cose belle l’avventura in corsica finisce e ci accingiamo a ripartire e a ricaricare la moto
però siccome abbiamo una giornata intera prima del traghetto ci fermiamo a Pigna un paese completamente senza CO2
subito dopo pranzo ripartiamo e ci permettiamo una sosta a Ilé rousse
poi due curvette nel Désert des Agriates che ci porterà poi a Saint-Florent
a Saint-Florent decidiamo di aspettare la sera per raggiungere Bastia e imbarcarci
Passiamo una notte sulla nave dove ci riposiamo e aspettiamo di sbarcare a Livorno per proseguire la nostra vacanza in Italia e ci fermiamo a Pisa la mattina presto a vedere la famosa Torre che pende e che pesa e che mai non vien giù…..
ovviamente l’avevo visto durante il viaggio di andata e qui la fermata era obbligatoria
da li decidiamo di non fermarci più e mi piazzo sulla A1 a 160 fregandomene dei tutor (sperando che erano spenti) e arrivo a bettolle dove esco ed imbocco per la E45 in direzione Torricella di Magione per arrivare al B&B “La Casa Sul Lago” (o meglio la tana delle tigri (chi è stato al primo raduno tiger capisce)) e li ci prendiamo una giornata di completo relax con infradito ai piedi a mangiare pesce sul lago
e poi al tramonto prendo in direzione di …… fermandomi prima a fare due foto
………..si ceeeeeennnnnnaaaaaaaa
il giorno dopo riparto per cominciare a riavvicinarmi a casa facendo tutta strada normale costeggiando il lago Trasimeno fermandomi a Castiglione del Lago e a pranzo a Città della Pieve
e il famoso bar del telefilm carabinieri
poi riprendiamo la discesa verso Orvieto dove imbocco la 1000 Curve di Todi e da li sono andato verso le Cascate delle Marmore
per terminare la giornata con le ultime curve che ci portano in cima al terminilla a 1400 metri SLM al rifugio di un amico di mio padre il rifugio Sebastiani dove ci siamo Noi il proprietario e due fantastici Golden Retriver e poi il silenzio e la pace assoluti (ci sarei rimasto per almeno un mese lassù)
e ora inizia il nostro ultimo giorno di viaggio
siamo scesi dal Terminillo e siamo andati in direzione Amatrice dove due posti di blocco mi hanno fatto cacace sotto ma per fortuna non mi hanno fermato e me la sono cavata….ad Amatrice ci hanno raggiunto due amici e abbiamo pranzati (indovinate con cosa?!)
dopo pranzo ci siamo rimessi in marcia verso il Lago di Campotosto
e poi da qui siamo passati in mezzo a L’Aquila dove non sono riuscito a fermarmi amo quella città e vederla così mi ha fatto veramente male poi da li siamo andati verso le famose Svolte di Popoli dove si svolge la cronoscalata e siamo Usciti a Popoli e da li siamo rientrati a Chieti!
A questo punto VACANZE FINITE!!!!
Grazie a tutti per aver avuto la pazienza di leggere questo report e soprattutto grazie alla mia ragazza senza la quale tutte queste belle cose non sarebbero successe!!!
Ciao!!







)
Rispondi Citando