La mia opinione spassionata sarebbe:
Visto gli spread in atto in questo periodo e visto il bassissimo costo del denaro, accendere un mutuo per l'acquisto della prima casa può essere SICURO solo in caso di mutuo a tasso fisso.
Fare un mutuo a tasso vaiabile ora è RISCHIOSISSIMO per un motivo molto banale: attualmente il costo del denaro è allo 0.25% e l'Euribor si attesta allo 0.33% scarso.
i mutui si riferiscono ad uno di questi due parametri, che logicamente non possono restare fermi ancora per molto tempo, anche se grazie a Draghi quelli che come me hanno contratto un mutuo precedentemente alla grande crisi finanziaria ne stanno solo beneficiando alla grande...... ma non può andare avanti per molto.
Se contratti oggi un muto a tasso variabile con lo spread al 2.5% (valore medio che si trova in giro in questo periodo) ti ritrovi a pagare un tasso di interesse di circa 2.75 - 2.83%.
Ma se fra due anni il costo del denaro (ed automatiamente anche l'Euribor) dovesse salire anche solo all'1% (valore peraltro ancora basso) ci si ritroverebbe con un tasso di interesse del 3.5% - 3.8%.
Provate a verificare facendo pochi calcoli su un piano di ammortamento ventennale, quali effetti nefasti potrebbe avere un aumento di questo tipo (e ripeto si tratta di un valore ancora basso, peggio ancora sarebbe se il costo del denaro andasse al 2% valore che peraltro gli esperti continuano a stimare come il valore più ragionevole una volta che la crisi sarà finalmente risolta) sulle rate del mutuo.
E' inutile ricordare che un mutuo a tasso variabile su vent'anni, è molto influenzato alle variazioni dei tassi nei primi 7-8 anni della sua durata, in quanto il piano di ammortamento prevede una maggiore preponderanza della quota interessi sulla quota capitale.
State bene attenti a quello che state per fare, perchè poi riuscire a rinegoziare un mutuo è sempre operazione difficilissima.







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