
Originariamente Scritto da
mic56
Sinceramente non capisco il vantaggio del cambio automatico su una moto, che rimane sempre un mezzo di divertimento (per chi si diverte a possedere una moto) e non un veicolo utilitario.
In moto il piacere principale è il rapporto che si crea col mezzo, piace conoscerne le caratteristiche e i difetti, e quanto ci si può fidare .
L'uso del cambio, freno, frizione e acceleratore costitutisce il canale di comunicazione con il mezzo e giorno dopo giorno serve ad instaurare quel feeling che ogni motociclista ha con la sua moto e ogni variazione di ognuno di questi elementi produce un appiattimento del piacere di guida.
Pertanto ben venga il cambio automatico sui mezzi a prevalente uso utilitario, come la maggiorparte degli scooter, i cui possessori spesso li elogiano mettendo in evidenza quanto siano confortevoli, riposanti, puliti e con grande capacità di carico, mentre la moto è conoscenza quotidiana con un mezzo che ha caratteristiche proprie e spesso assolutamente individuali (stessi modelli hanno sempre frenate o frizioni diverse provocate dall'uso del prorpietario che le ha plasmate ) e quindi sarebbe frustrante rinunciare ad uno dei più importanti canali di comunicazione.
Si è fatto riferimento a diversi modelli dotati di cambio automatico, tra questi la guzzi idroconvert, bene ne ricordo la tiepida accoglienza .
Stessa cosa sempre per quanto riguarda la guzzi, alla tanto pubblicizzata frenata integrale , che era apprezzata soprattutto dai neofiti, ma che faceva storcere il muso ai più esperti, che volevamno dosare personalmente l'intensità e la ripartizione del freno.
Abbiamo accettato, magari mugugnando, tanti supporti elettronici, ma almeno il cambio che rimanga come ultimo residuo di dialogo intimo e personale con la propria motocicletta.