si quello che hai notato è vero...immaginando L'Aquila come una città più o meno rotonda, ci sono case della periferia praticamente intatte...
però il terremoto ha avuto caratteristiche tali da aver, paradossalmente, risparmiato case a 3/4 km dal centro de L'Aquila e distrutto paesini lontano 20 km...
Onna ad esempio è una frazione non vicina ma è stata praticamente distrutta...è di Onna il giornalista Giustino Parisse che è sopravvissuto con la moglie ma che ha perso i 2 figli (maschio e femmina) di 16 e 18 anni![]()
Ultima modifica di Fermissimo; 07/05/2014 alle 21:38
cynism is the new fascism...




Renzie la sistemerà...
Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.
Come si fa a pensare che la ricostruzione di un centro storico sia una operazione innanzi tutto tutto fattibile e in secondo luogo in tempi brevi o anche medi? Se fosse così semplice si potrebbe anche ipotizzare la ricostruzione di Ercolano, Pompei, Fori Imperiali, Colosseo e chissà che altro. Purtroppo i danni provocati dal sisma sono stati gravissimi, in qualche caso irreversibili e quindi non possiamo aspettarci miracoli da Renzi, Berlusconi e nemmeno da Grillo.


ringrazio jamex per la sensibilità dimostrata, diversamente dai tanti "turisti dell'orrore" che ho incontrato per anni ogni volta che tornavo a L'Aquila, città dove sono nato e vissuto fino a vent'anni , e dove vivono (?) ancora i miei genitori ed alcuni dei miei amici più cari.
Nei primi anni dopo il terremoto la sensazione di impotenza era tale che, quando tornavo a casa , mi sentivo depresso per dei mesi.
I miei hanno perso TUTTO: la loro città , la loro casa, la loro serena vecchiaia. Mi ritengo fortunato perchè sono ancora vivi e soprattutto non sono impazziti di dolore ,di spavento, di vergogna per quello che è successo dopo.
I cittadini hanno fatto quello che hanno potuto, ma in tanti si sono adattati e comunque rassegnati ad una realtà assurda: tutti sembrano correre come formiche impazzite per superare le difficoltà più assurde.
Vi dico solo questa: la casa dei miei è stata restaurata ( è in un palazzo d'epoca ) e mostrata anche sui telegiornali, questo a ottobre 2013, ma i miei non possono entrarci perchè non è possibile allacciare le utenze finchè in quel "quadrante" saranno ancora in corso dei lavori: intorno è quasi tutto da ricostruire! Adesso smetto di scrivere perchè mi sta salendo l'incazzo
Purtroppo non so cosa si può fare, di sicuro nessuno ha avuto il coraggio di dire con chiarezza che i tempi di restauro, ove possibile, saranno necessariamente molto lunghi, cioè molti anni, e i costi altissimi.
Oppure si demolisce tutto il pericolante e si costruiscono case nuove, in stile adeguato ma nuove.
Ovviamente spero di sbagliarmi, ho fatto l'ingegnere del software, non delle opere in muratura.
Ultima modifica di infoasci; 08/05/2014 alle 15:43





consiglio come sempre la visione di Draquila. A quel che leggo ancora attuale.
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58 - Tirar come folli dopo ore di tornanti sol perchè è sorto il sole. NON HA PREZZO