Le stampanti 3D attuali no, per quanto pare che alcune usino metalli fusi, ma come chiameresti quel carrellino che caga cemento? Non mi sono venute altre parole.
Un ingegnere edile potrebbe dire se è verosimile in una edilizia che si rivolge sempre di più all'antisismicità e alla resistenza agli eventi naturali violenti, quindi a poter reggere forti sollecitazioni alla flessione, rinunciare al ferro nel C.A. sostituendolo con malte particolarissime. E rinunciare anche alla resistenza alla compressione data dalla ghiaia di grana maggiore nel CLS.
Nella meccanica è vero che la stampante viene già usata con successo, ma non ho capito con quanta precisione, se arriva al centesimo di mm o oltre senza la necessità di una successiva lavorazione di macchina.
Tempo fa parlarono di un pezzo per aereo che la RAF si fece inviare per file e realizzò con la stampante, ma si trattava poi di una staffa di fissaggio per una strumentazione, non di un pezzo vitale.