a quanto pare il potere decisionale spetta solo ai senatori.
il mio problema risiede proprio li.
se devo fare solo quello imposto dai senatori la mia maglietta e la mia felpa sono a disposizione.
non ci tengo a rientrare in tale cerchia,lungi da me.anche perche' chi ne fa parte,non tutti a quanto pare,ultimamente oltre ad essere "latitanti",cercano di riposare sugli allori.
orso la tua non perfetta visione e' dovuta al fatto che non sei forse proprio addentrato.
io credo di essermi sacrificato e non poco anche per la sezione,che non ritengo sezione,bensi un gruppo di amici.
ultimamente ho visto che di amicizia c'e' ne e' ben poca,e tutti mirano a farsi i cazzi loro.allora se devo stare a sbattermi per chi dice io sono il senatore e decido, non mi sta bene.
degan avra' sbagliato forma e modo,avra' sbagliato i tempi,ma alla fine ha sollevato un problema esistente da tempo.
quando un gruppo numeroso, come sta diventando il nostro,si muove deve tenere conto di una miriade di cose.ci DEVONO essere persone preposte per le singole cose.
invece qui ognuno se aggiusta tutto come meglio gli conviene.
allora mi fermo a pensare e dico che non mi sta bene nemmeno a me.
ho gia' parlato al tel con roth ho esposto il mio pensiero.poi devo sentir dare del complessato....annamo bene...
c'e' gente che si sbatte tutti i giorni.
e di certo senza l'aiuto de psicologi!

a dopo.