Molti qui sono giovani e magari qualche stralcio del passato non lo ricordano e non lo conoscono.
Per chi volesse perderci qualche minuto:
http://carnagenews.com/laffaire-gril...hi-raccontano/

Ne riporto uno stralcio,buona lettura

cit.

.................................................Come molti ricordano tutto ebbe inizio nel 1986, quando Grillo era ancora un comico televisivo in tutto e per tutto. Durante Fantastico 7, programma condotto da Pippo Baudo, una battuta di Grillo causò forte imbarazzo in studio e determinò la cacciata del comico genovese dalla RAI:



“La cena in Cina… c'erano tutti i socialisti, con la delegazione, mangiavano… A un certo momento Martelli ha fatto una delle figure più terribili… Ha chiamato Craxi e ha detto: "Ma senti un po', qua ce n'è un miliardo e son tutti socialisti?". E Craxi ha detto: "Sì, perché?". "Ma allora se son tutti socialisti, a chi rubano?" 
 


Co-responsabile del monologo era Stefano Benni, con cui Grillo aveva iniziato tempo prima una intensa collaborazione.
Eppure la battuta incriminata era già stata ripetuta in altri spettacoli precedentemente senza raccogliere lo stesso effetto lacerante. Grillo era un personaggio scomodo. La reazione dell'allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi non si fece attendere molto:

“Grillo dovrebbe riconoscere di aver sbagliato e di essere uscito dal seminato. E’ naturalmente libero di non farlo, ma certo non di ripetere quello che ha detto, perchè in questo caso qualcuno gliene chiederebbe conto come è giusto che sia”

“Il giullare che cala le mutande al re”, come lo definirà il Nobel Dario Fo molti anni più tardi, quando il “fenomeno Grillo” inizia ad acquistare risonanza. 
Infatti proprio con quell'allontanamento dalla televisione pubblica ci sarà una prima (relativamente piccola) esplosione di interesse per quel comico che da pochi anni si era dedicato ad una intelligente satira politica....................................