Interessante quest'osservazione.
Che merita un piccolo approfondimento.
Easy rider è un inno alla libertà, e infatti i due protagonisti viaggiano da soli, e se ricordo bene buttano via l'orologio prima del loro viaggio, a significare con una metafora sempliciotta all'americana, l'assoluta indipendenza da orari e regole.
I gruppi strutturati invece hanno regole ferree, direi paramilitari, i loro cortei sembrano eserciti che marciano in file ordinate e incutono paura e rispetto nei villaggi che attraversano.
Non a caso l'anarchia dei due protagonisti di easy rider viene punita con la morte dai benpensanti del villaggio, insofferenti verso chi le regole non rispetta.






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