Citazione Originariamente Scritto da paper Visualizza Messaggio
Allo scopo, suggerirei di spiegare ognuno il proprio percorso politico-elettorale, naturalmente se la cosa non vi fa paura, se non ne avete per qualche motivo (e perché mai?) vergogna.

Comincio io, anche se a grandi linee ne avevo già parlato. Un po' alla rinfusa perchè i ricordi si fanno vaghi.
PCI, PDUP, Partito Radicale, forse un ritorno al PCI ma non sono sicuro, anni di astensionismo, DS PDS PD come argine al berlusconismo dilagante, ora un momento di riflessione dopo che la sinistra è diventata definitivamente democristiana.

Rettifico una cosa: per astensionismo intendo anche annullamento della scheda.
Per le amministrative, ho sempre votato a sinistra.

Bel post, ma mi ha fatto venire il magone. Poi capirai perchè.

Io differenzio il voto:

amministrative:
ho la fortuna di vivere in un piccolo comune dove bene o male ci si conosce tutti.
Guardo principalmente alla persona ed al programma concreto.
Alle ultime elezioni è stato rieletto il sindaco leghista (io ho votato un'altra lista civica che faceva parte della precedente amministrazione. E dovo ammettere che sono contento perchè ha fatto un buon lavoro e si merita la rielezione

europee
Ho votato no all'europa.
Non perchè europa ma perchè era costruita male ( e mi pare di aver avuto ragione)
Quindi non ho votato mai nessuno fino all'altro giorno.
Credo che senza un'europa vera non si vada da nessuna parte. A parte far ridere cina, india, russia,usa, presentandoci con il fiorino pieno di lirette svalutate
Ho votato per il pd per far andare il voto al pse.

Politiche:
Ho votato una sola volta , la prima, nel 94.
Votai AN sperando in una destra moderna e sociale.
Infatti dopo non ho più votato
Piano piano sono cresciuto andando sempre più a sinistra anche se la mia idea di stato ideale è talmente strana che nussuna la rappresenta.
E qui mi è venuto il magone che ti dicevo prima.
Sono passati vent'anni, il mondo è completamente cambiato. la vecchia geografia politica è scomparsa, le vecchie ideologie pure, la globalizzazione.
Ma forse in italia non ce ne siamo accorti, la dialettica è sempre la stessa: ladro, no ladro tu, pecora, coglione... e intanto il mondo va avanti e ci lascia indietro

P.s. quando dico non ho votato intendo che ho annullato la scheda, andare al seggio è un dovere.