Molti avranno visto ai tg quanto successo al Refrontolo; visto che sono della zona, 4km, vi tengo aggiornati.
Intanto ho messo alluvione tra virgolette perchè sinceramente quanto raccontato, soprattutto dal sig Zaia, non è proprio la verità.
Una delle vittime era il mio gommista, e credo che proprio per il rispetto che si deve alle vittime si debbano dire le cose per quelle che sono.
Intanto partiamo dal non dare la colpa alla solità bomba d'acqua. Ha piovuto intensamente, su un terreno già zuppo da un mese di pioggie quasi continue. In un territorio da sempre soggetto a frane ( ma di questo i politicanti non vogliono parlare).
Si è creata un'ostruzione a monte del molinetto della croda, che una volta "esplosa" ha riversato tutta l'acqua sul piccolo laghetto del mulino, esondando e travolgendo la sagra nel parcheggio.
Zaia parla di paese distrutto, peccato che Refrontolo sia più in alto.
Sono certo che Zaia, o chi per lui, certificherà nel più breve tempo possibile la responsabilità della natura.
Ovviamente omettendo il disagio di un territorio conteso tra boschi abbandonati ( quando non vengono abbattuti) e vigneti iperdrenanti in cui la regimentazione delle acque è solo una prescrizione nell'atto di concessione.
L'importante è continuare ad investire nel prosecco, elargire contributi e ricevere voti. Le cantine sono al sicuro, noi poveri mortali no.
RIP