Dopo trial, cross, enduro, stradali e supermotard, giungo alla summa: triumph scrambler. uguale da sessant'anni, perchè come già osservavano i filosofi greci, si cambia tendendo a migliorare e su questo modello ce n'è poca necessità.
Invero, le dotazioni ciclistiche di serie hanno più di qualche limite e al primo tagliando, sospensioni, freni, rapporti e pedane originali hanno lasciato il posto ad altro che desse miglior continuità all'indole di uno sportivo.
In onestà, mai ho troppo gradito la pratica del motorismo in gruppo. Men che meno i motoraduni. Anzi è davvero bello e unico, saper di poter partire ad ogni ora, certi che mai si sarà soli al semplice incontrare qualcun altro col casco, senza vi sia bisogno d'esser partiti assieme.
Il motore del mio rivolersi al forum e ai saggi che lo compongono, è banalmente utilitaristico. Ho piegato, pare irreparabilmente, il cerchio anteriore, già visto e in qualche modo centrato dal miglior raggista dei dintorni. E il ricambista mi propone il canale originale da sostituire a cinquecentotrentuno euro montaggio escluso. Se a qualcuno tra chi legge fosse capitata la stessa cosa, mi piacerebbe sapere se è riuscito a venirne a capo senza soccombere ad una tal prepotenza, sinceramente denigratoria della mia idea di casa motociclistica e di onesto esercizio dell'impresa. Non è possibile che un pezzo d'acciaio di qualche etto prodotto in serie in migliaia di pezzi sia proposto a simili prezzi: è fare che solo nuoce a chi ne ha scelto i modelli.
Grazie a chiunque vorrà rispondere, anche solo per chiacchiera!
Luca che odia i velox (e la contestazione differita delle sanzioni!)