Citazione Originariamente Scritto da streettissimo Visualizza Messaggio
In merito al primo paragrafo: non è così.
Sul secondo paragrafo, questa dell'eccesso di moralismo me la segno.. è quasi meglio di quella de "lo fanno per mettere alla luce il problema".. quella gente di morale non ne ha un cazzo, facciamola finita.. gli evasori devono avere il terrore del fisco e di ciò che accadrà loro con una riforma seria e dei controlli puntuali.. invece si fanno riforme della minchia e favoritismi, questa è la realtà.


Ottimo.

"In particolare, Stati Uniti, Francia e Regno Unito si distinguono per aver adottato una disciplina dai caratteri molto più rigidi e punitivi nei confronti degli evasori rispetto a quella messa a punto dal Governo italiano. Una severità che può essere interpretata come indice di amministrazioni finanziarie non disposte a scendere a compromessi con gli evasori e di maggior considerazione verso coloro che hanno contribuito alla spesa pubblica, conformandosi diligentemente agli obblighi fiscali. D'altra parte, però, non si può far a meno di considerare che in questi Paesi l'adesione alla normativa che favorisce il rientro di capitali è decisamente più scarsa e il beneficio per le casse dell'erario rischia di essere talmente poco rilevante da mettere in dubbio l’efficacia dell’intero provvedimento."

Stupendi poi i trattamenti di favore del Regno Unito:
  • una sanzione fissa del 10 per cento su tutte le tasse non pagate;
  • nessuna sanzione quando l’ammontare delle tasse dovute e non pagate è inferiore a 1000 sterline.

Mille sterline.. se volete tiro fuori i numeri di ciò che rientrò in quei tempi con il condono di Tremonti & Co. ma non credo sia utile.

"la normativa italiana più recente si differenzia da quella degli altri paesi per un livello generalmente più basso di tassazione sulle attività oggetto di emersione e di conseguenza per un trattamento più vantaggioso dei soggetti che intendono avvalersi di tali procedure. A questo riguardo l’articolo 13-bis prevede un aliquota forfetizzata nella misura del 5 per cento comprensiva di interessi e sanzioni mentre altri paesi, come ad esempio il Regno Unito, gli USA e la Francia, non sembrano fare sconti ai propri contribuenti infedeli applicando a questi le imposte ordinarie aumentate degli interessi. Anche laddove, come in Germania, è presente una sorta di forfetizzazione dell’imposta, le aliquote si mantengono, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, ad un livello ben più alto che in Italia. Ed a ben vedere tale atteggiamento riflette la filosofia stessa dei provvedimenti adottati dai paesi esteri, dove si mira a premiare la “buona fede” del contribuente che intendendo tornare nella sfera della legalità, si autodenuncia alle autorità competenti. Nel contesto di questi ordinamenti la fase dell’incentivazione, viene spesso relegata unicamente nell’ambito dell’apparato sanzionatorio, laddove come nel Regno Unito sono previste delle speciali riduzioni intese, appunto, a premiare la buona fede del contribuente che spontaneamente sceglie di tornare nella legalità.

Peraltro il particolare regime di favore previsto dalla normativa italiana è stato spesso oggetto di polemiche, intese ad evidenziare, anche alla luce dell’esperienza europea e statunitense, l’eccesso di generosità operato dal legislatore a favore degli evasori fiscali. Tale tesi ha finito poi per accostare il provvedimento italiano ad un “condono mascherato” che da una parte istituisce un imposta straordinaria sui patrimoni detenuti all’estero e dall’altra prevede limitazioni ai poteri di accertamento dell’agenzia nei confronti dei redditi oggetto della procedura."




Attendiamo questo nuovo capolavoro.. sono curioso..


..non è poi così difficile..
Citazione Originariamente Scritto da paper Visualizza Messaggio
Flag te l'ha persino scritto che il confronto era con gli scudi fiscali di Tremonti. Hai solo perso tempo ad evidenziare.
Le bozze in esame adesso si avvicinano molto a quanto fatto all'estero.
in effetti.............e poi non volevo dare ragione all'una o all'altra parte: staremo a vedere cosa vien fuori

quello che conta e' l'obiettivo, e si dimostra che a sanzioni troppo severe, il rientro e l'emersione diminuiscono drammaticamente.
come al solito va cercato un "trade off" fra sanzione e pubblica utilita'

se si fa un discorso puramente "etico" o addirittura "morale", nessun "incentivo" e' giustificabile, ovviamente

in questo come in altri settori (mi vengono in mente i condoni edilizi, per citarne uno)

sullo scudo tremonti, poi, le mie opinioni al riguardo sono leggibilio nei post dell'epoca