Secondo me hanno svolto e svolgono in parte ancora adesso ruolo importante nella formazione etica dell'uomo e quindi della società inculcando principi comportamentali che nelle società meno evolute hanno supplito alla mancanza di ordinamento giuridico.
Con l'evoluzione sociale via via l'ordinamento giuridico ha preso il loro posto nel dettare regole riguardo la convivenza sociale, diminuendone il ruolo nei Paesi di ispirazione laica, costringendole a vedere sminuito il loro ruolo di guida e ad accettare regole spesso in contrasto con i loro principi.
Svolgono anche compito di consolazione, essendo Dio una proiezione dell'uomo, almeno nella mia visione e quindi fornendo una speranza a chi non ne ha, potendosi rivolgere ad entità soprannaturali.
Allo stesso tempo hanno svolto ruolo di calmiere, sopendo rivendicazioni di ordine sociale, in attesa del regno dei cieli.
Poi ci sono religioni piuttosto intolleranti che non hanno tolleranza verso la concorrenza, e in loro nome sono stati perpetrati massacri.
Mi pare che le religioni monoteiste, che sono fondamentalmente tre, siano tra le più dogmatiche e quindi a rischio maggiore di integralismo.
Penso che in uno Stato moderno la religione dovrebbe avere una valenza individuale per chi crede, un fatto intimo che riguardi il singolo e non una raccolta di fedeli organizzati.
Io comunque sono ateo, e mi interesso alla religione solo come fenomeno sociale.
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