
Originariamente Scritto da
tbb800
opzione a) è una scelta ragionata e interessata (siamo nel campo dell'avventura estemporanea di comodo più o meno lunga. questa, in caso di rotture, non lascia segni nell'anima, forse solo nel conto corrente)
opzione b) è un evento irrazionale e inspiegabile. (siamo nel campo dell'indeterminabile che può avere sbocchi interessanti o cocenti delusioni. I creduloni lo chiamano amore, gli psichiatri sindrome dissociativa devastante. Qui andiamo dalla convivenza al matrimonio, per concludersi con il suicidio fisico e morale. Non sappiamo.)
opzione c) apparentemente non è una scelta". Potrebbe darsi, ma bisogna intendersi sull'idea di scelta. Io rientro nella casistica di coloro che decidono di non scegliere, ma poi scelgono, come altre volte pensano di scegliere e invece vengono scelti. Il mio psichiatra mi consiglia l'ippoterapia, ma a me non me ne frega niente; quando sono confuso prendo la moto e giro a caso. E girando girando ho conosciuto la mia futura moglie. Il resto è fatica, gioia e dolori del quotidiano.
opzione d) Un buon vino aiuta, come una notte stellata e una serata tra amici. Quel che conta è non prendersi troppo sul serio.
opzione d) bannate Massibugio.
Grazie.
dimenticavo, giriamola come vogliamo, ma sempre
pilu è. Però meglio quello irrazionale che ragionato.