Lettera di dimissioni

[aldo1970]

non devono essere controfirmate da nessuno in quanto stai recedendo dal rapporto di lavoro e quindi non necessitano di accettazione da parte di chicchessia. Come altri hanno già detto è comunque opportuno che tu possa dimostrare la data certa delle tue dimissioni dato che, in genere, è necessario un periodo di preavviso, che varia secondo i contratti nazionali di categoria. Tutto questo non vale per il periodo di prova. Un'altra soluzione, sempre che tu non stia andando via sbattendo la porta sarebbe il recesso consensuale dal rapporto di lavoro. In questo caso, siccome l'azienda e il lavoratore convengono di porre fine al rapporto di lavoro, non è necessario il periodo di preavviso e non si applica, nel caso sia così convenuto, la penale per il mancato preavviso. Quanto alle ferie residue se non ricordo male devono essere monetizzate dato che (sempre che non si sia in un'ipotesi di recesso consensuale) durante il preavviso in genere non si può godere delle ferie.
Questo mi sembra il quadro generale. Se ci sono situazioni particolari è opportuno che chiarisca meglio il senso della domanda.
ciao e in bocca al lupo.

[Intrip]

non è indispensabile la raccomandata ma devi farti firmare x accettazione la tua copia con data e timbro !

[Wallace]

prima hai esaurito le ferie?

credo che dovrebbero pagartele se ne hai di residue

[Intrip]

scusate l'OT

che avatar Wallace !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


sono incantato complimenti

[Doctor Triple]

non devono essere controfirmate da nessuno in quanto stai recedendo dal rapporto di lavoro e quindi non necessitano di accettazione da parte di chicchessia. Come altri hanno già detto è comunque opportuno che tu possa dimostrare la data certa delle tue dimissioni dato che, in genere, è necessario un periodo di preavviso, che varia secondo i contratti nazionali di categoria. Tutto questo non vale per il periodo di prova. Un'altra soluzione, sempre che tu non stia andando via sbattendo la porta sarebbe il recesso consensuale dal rapporto di lavoro. In questo caso, siccome l'azienda e il lavoratore convengono di porre fine al rapporto di lavoro, non è necessario il periodo di preavviso e non si applica, nel caso sia così convenuto, la penale per il mancato preavviso. Quanto alle ferie residue se non ricordo male devono essere monetizzate dato che (sempre che non si sia in un'ipotesi di recesso consensuale) durante il preavviso in genere non si può godere delle ferie.
Questo mi sembra il quadro generale. Se ci sono situazioni particolari è opportuno che chiarisca meglio il senso della domanda.
ciao e in bocca al lupo.

Come hanno detto in molti la raccomandata A/R è la miglior cosa. Il preavviso dipende anche dall'anzianità di servizio, in molti contratti dopo 10 anni raddoppia. Durante questo periodo non puoi prendere ferie ma permessi retribuiti si, senza esagerare. Permessi e ferie DEVONO essere monetizzate in quanto diritti inalienabili del lavoratore. Attenzione, se non concordato è non fai tutto il periodo di preavviso verranno decurtati dal tuo tfr (argomento delicato di questi tempi) un mese di paga lorda (circa) dal tfr netto per ogni mese di mancato preavviso.

[Tenshi]

Perché, bisogna mandare una lettera?!?

Io l'ho sempre detto al capo, tranquillo-tranquillo e dopo qualche giorno ero fuori!!

[Mitsuhashi]

Io penso che dipenda anche dalle dimensioni dell'azienda in cui si lavora... se lavori in Fiat mi sa che ti conviene fare la raccomandata eccetera, se invece lavori nell'aziendina a conduzione famigliare basta una semplice lettera consegnata a mano. Almeno, io ho fatto così e non ho avuto problemi, rispettando ovviamenti i tempi legali di preavviso...