moto scivolata sul brecciato con danni carter e silenziatore marmitta... oltre a ciò rumori strani zona motore.
Mi aiutate a capire (ticchettii vari)?
Grazie

moto scivolata sul brecciato con danni carter e silenziatore marmitta... oltre a ciò rumori strani zona motore.
Mi aiutate a capire (ticchettii vari)?
Grazie




"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".

direi che sento solo dei ticchettii in marcia indipendentemente dalla velocità sempre fissi




"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".

beh sono un neofita e non riesco bene ad individuarne la provenienza. Posso dire che la provenienza è zona motore



Non è che sia il SAIS e che solo ora hai notato il tipico ticchettio ?
Un Mare tranquillo non crea buoni marinai

perdonami cosa sarebbe il SAIS??




"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".

mi fate capire qualcosa in più per favore? Cosa dovrei fare esattamente?




Qui trovi tutto sul sais e come disattivarlo o eliminarlo .
Con la funzione "cerca" del forum.....
http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/search.php?searchid=1027233
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".