Fermo restando il censurabile comportamento dell'automobilista, a costo di apparire cinico dico che sicuramente è servita da lezione sia al cane che all'idiota del suo padrone.
Se al posto dell'automobilista ci fosse stato un motociclista, forse ora saremmo qui a piangere la morte di un fratello, altro che la zampina rotta del cane.
P.S. detto da uno che ha sempre avuto cani in famiglia (ben custoditi, e al guinzaglio)