Citazione Originariamente Scritto da paper Visualizza Messaggio
Come ha fatto notare anche Robygun (e avevo scritto poc'anzi) la Repubblica Italiana non è uno stato confessionale, per cui l'esposizione di simboli cattolici negli uffici pubblici e nelle scuole è contaria alla Costituzione e quindi illegale.
Cosa si usava in passato non ha importanza. Una volta c'era anche la pena di morte e fino a Carlo Alberto Valdesi ed Ebrei erano perseguitati.
Se dovessimo appellarci a certe sane tradizioni faremmo passi indietro nella civiltà.
Chi arriva in un paese deve sottoporsi alle leggi del luogo, ma gli "usi" di pochi, chiunque essi siano, non possono essere imposti a nessuno.
Purtroppo le lobby politiche e religiose di ispirazione cattolica hanno interesse a tenere alta la tensione su certi argomenti opponendo integralismo ad integralismo alla faccia dei cittadini laici ed evoluti.
La tua è un'affermazione che non lascia spazio a repliche. Peccato che una sentenza ed il Consiglio di Stato, abbiano detto cose differenti, rendendo di fatto la tua affermazione solo un'opinione.

Ma senza voler scomodare avvocature dello stato, leggi e leggine (lo trovo ridicolo), io vorrei porre l'attenzione su un aspetto, ossia se uno è credente troverà conforto spirituale nel vedere il Cristo, chi non lo è ne sarà indifferente. Quindi non vedo proprio dove sia il problema. È solo spocchia di chi si vuole appellare ad ogni fottuta cosa x far polemica. TUTTI siamo andati a scuola ed il crocifisso appeso non credo abbia causato grandi danni esistenziali a nessuno (Germano Mosconi docet). Preoccupiamoci delle cose serie. Tra l'altro come si è arrivati a parlare di religione se si parlava di delinquenti???

In quanto all'islamico che viene nelle nostre scuole/ospedali a buttarlo fuori dalla finestra, bhe si commenta da solo, irrispettoso ed ineducato. Ma si sa che tipo di religione è l'Islam.