Adesso chi ha una macchina vecchia pagherà il bollo e l'assicurazione a prezzo di mercato come gli altri. Chi ne ha più d'una e quella vecchia la teneva per affezione e non può più la demolisce.
Non è giusto che la compiacenza dell'ASI permettesse la circolazione a prezzo ridotto di 4 milioni di auto delle quali solo 800mila di vero interesse storico. E se a me piacesse "collezionare" modelli recenti? E la mia 600 del 98 che paga normalmente cosa ha di meno di una Golf o una Uno del 94?
Sarà contento il mio amico che da 3 anni ha un K100 del 91 rilevato gratis e prontamente iscritto all'ASI (come pure una Alfa 33 che ha iscritto quest'anno per non doverla demolire), mentre la mia Bonnie del 2008 è un lusso mantenerla.
Prima di pensare ad un sistema svizzero che non ci sarà mai vista la sete di denaro del nostro stato, vedrei bene il ritorno alla tassa di circolazione: chi ha un veicolo di affezione non storico e non ha cuore di demolirlo lo tiene fermo senza spese.
Direi che hai colto il concetto. E aggiungo che tale dinamismo non è detto che finisca col dare risultati. Una cosa è sparare proposte mirabolanti dall'opposizione, altro spararle dal governo, dovendosi scontrare con la realtà dei fatti. In questo Renzi e Grillo sono molto simili, due Bomba, ma il secondo può spararle grosse sapendo di rischiare poco, mentre il primo dovrebbe stare più attento nel fare promesse.