Sono giā passati 20 anni....... non č facile raccontare questi 3 giorni davvero ricchi di emozioni.
Parto in moto giovedė mattina, devo prima passare a Pisa dove mi sono dimenticato il caricabatterie del cellulare in ufficio.....
Il traffico non manca ed evitando l'autostrada passo a salutare e a vedere le novitā in sede Triumph Massa.
Riparto intenzionato a fare il passo del Bracco, le piogge hanno reso la strada oltre che bagnata davvero sporca, foglie, rami, in alcuni tratti fango.... essendo carico con borsa serbatoio che vista la mia "nanezza" non mi agevola la guida, decido di fare deviazione verso l'odiata autostrada, visto che sono anche un po in ritardo.
Non lontano dall'uscita di Rapallo arriva il diluvio universale..... mi fermo ad indossare antipioggia e ringrazio chi ha avuto l'idea di fare la copertura antirumore che mi ha fatto da dressing room.
Pių che pioggia č proprio un uragano.... attendo 5 minuti ma l'intensitā non diminuisce, decido quindi di salpare in direzione casa a Santa Margherita.
Arrivo attraversando torrenti che non ricordavo di dover guadare, acqua in alcuni punti al cerchio..... mi sono dimenticato le coperture antipioggia per zaino e borsa serbatoio... ho fatto il bucato, appendo tutto ad asciugare.
guardo fuori e questo sarā nulla in confronto con quello che accade a Genova......Sento Bruno che desideravo andare a trovare, ma mi consiglia di rimare a casa...... le ore che passano gli daranno tristemente ragione.
Durante una piccola tregua esco a vedere il mare e S. Margherita.
La serata la passo a guardare con ansia quello che accade a qualche decina di km...... un misto di incredulitā, rabbia, ansia nel vedere Genova nuovamente violentata dalla furia dell'acqua.
Venerdė mattina metto al riparo nelle borse usando n mila sacchetti i cambi che ora sono asciutti e mi dirigo con mia madre al cimitero dove recupero le ceneri di mio padre che farā un lungo viaggio in moto per andare nella tomba di famiglia.
Avrei preferito un meteo pių favorevole per questo viaggio in moto con papā.......
Ha sempre amato le moto so che gli sarebbe piaciuto fare questi giro assieme.
La sensazione č strana, il peso delle ceneri nello zaino e sulla schiena, mi dā proprio l'idea di avere mio padre dietro di me, i pensieri scorrono indietro guardando le foto di quando ero piccolo, le incomprensioni classiche di quando si diventa adolescenti, gli ultimi momenti della malattia..... la prima volta che ho guidato la macchina proprio per andare all'ospedale quando č morto, sono passati 20 anni.....
Considerando il meteo abbandono l'idea di fare l'entroterra di Chiavari dove i danni delle piogge sono giā evidenti con frane e strade chiuse e quindi mi dirigo verso Serravalle Po (MN) in autostrada.
Arrivo verso le 13 ed č un vero piacere vedere tutti i parenti, sentire tutte le novitā e sapere che tutti stanno bene.
Grande passione per le moto anche qui.... nonostante sia stato venduto il sidecar che tanti ricordi da bambino mi ha regalato, vedo che la collezione cresce.... guzzi e bianchi, mio zio aveva anche all'inizio bsa, norton la commando....e ajs.
Grande pranzo con risotto e salamella mantovana..... rimpinzato come non mai, mi dirigo al cimitero dove papā starā in compagnia.
I costi delle opere funerarie sono assurdi......
é spuntato il sole dalla foschia e grigiore della pianura e decido di fare un giro e visto che non č lontano andare a salutare Mr. Martini a Verona.
Con Nicola si fa sempre 2 chiacchere volentieri e vedere le sue special in sede a Triumph Verona ha sempre il suo perchč.
Mi dā anche un piccolo dispiacere.... un suo cliente con un daytona 675 yellow ha raggiunto i 110.000 km.....
Ok... dovrō rimboccarmi le maniche e macinarne altri...
Il venerdė sera č stata davvero bello vedere la famiglia riunita, vedere i cuginetti che ora sono giā grandi..... farsi delle risate e sentire le storie di macchine e moto dello zio, che ha un trascorso davvero lusinghiero, capo collaudatore all'Achilli Motors, Collaudatore in pista.... vice campione del mondo di off shore.....
Sabato mattina ricarico la moto saluto tutti e mi dirigo verso Mantova all'outlet dove gentilmente Sagyttar mi raggiunge per un saluto, un caffč e 4 chiacchere.
Il meteo finalmente č decente e quindi niente autostrada, mi dirigo verso Modena e da lė verso l'Abetone, panorami davvero belli e strada fantastica.
Giungo a Lucca che inizia a pioviscolare, da li a poco arriverā la tempesta.
Si č concluso il mio viaggio con papā.
Ora qualche foto.
Ecco l'album https://www.facebook.com/media/set/?...1&l=d279e462a9





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