Opinione e ragionamento personale, da prendere dunque con le pinze.
L'uomo non è più intelligente del resto degli animali tanto quanto il resto degli animali non sono più intelligenti dell'uomo.
Speigazione: L'animale uomo ha sviluppato grazie alla selezione naturale una serie di difese nei confronti delle minacce provenienti dal resto del mondo. Contrariamente al Leone o all'Elefante l'uomo non ha sviluppato doti fisiche strutturali atte al combattimento o difesa, ha sviluppato il cervello che gli ha permesso di sopperire alle carenze fisiche tramite oggetti trovati in giro e poi fabbricati ecc ecc ecc.
La questione a questo punto potrebbe essere "L'uomo ha perso di vista la situazione generale (ove s'intende continuo inquinamento del nostro stesso habitat...)? Non credo. Non l'ha perso di vista perché non l'ha mai avuto sotto agli occhi.
Sono convinto che con l'uomo si sia creato un grande squilibrio nella "piramide alimentare". Com'è risaputo noi siamo al culmine della piramide e ci siamo saliti per conto nostro, grazie all'evoluzione. Il fatto è che noi li non ci dovremmo stare... chi sta in cime alla catena alimentare sono animali che fanno "pochi" figli e campano relativamente poco, noi campiamo tanto, consumiamo tanto, ci riproduciamo tanto (in Italia magari no...) e colonizziamo tutto il colonizzabile, siamo per il nostro pianeta (quindi nostro habitat) peggio delle piante infestanti.
Se fossimo davvero tanto intelligenti come pensiamo dovremmo fermarci e trovare una via più praticabile per non compromettere del tutto la terra su cui viviamo e siamo nati. Invece madre natura (alias evoluzione) ci ha infilato in corpo l'istinto di conservazione e di riproduzione, con la quale inconsciamente conviviamo sin dalla nascita. E' lo stesso istinto che ci fa desiderare di essere ben vestiti (ognuno poi ha i suoi canoni...) di avere la moto che ci piace, ecc ecc... mangiare bene...

Non siamo dunque "progettati" biologicamente per avere un limite, prendiamo per esempio i conigli importati in australia con i primi colonizzatori britannici (se non erro) hanno trovato terra fertile per riprodursi visto che non erano presenti prima e quindi non c'era alcun predatore che ne tenesse sotto controllo la popolazione. Se andate a cercare un po' in giro vedrete che tutt'ora i conigli fanno grandi danni in Australia.
Fatte le dovute proporzioni e considerazioni noi esseri umani siamo come i conigli in Australia, siamo senza predatori quindi senza un "controllore".

A questo punto se fossimo così tanto intelligenti come asseriamo, questo limite che l'evoluzione non ci ha dato ce lo dovremmo imporre da soli, prima che sia madre natura a farlo per noi... (riscaldamento globale, terremoti, frane, alluvioni, correnti atlantiche che "rallentano"...).