Scusa ma questo dimostra quantomeno una notevole disinformazione.
Per quanto riguarda le intercettazioni delle telefonate di Martino la distruzione era già stata decisa dai magistrati in quanto non attinenti al processo. Il motivo del contendere stava nel fatto di metterle comunque agli atti prima di distruggerle. Questo le avrebbe messe a disposizione degli avvocati di quei galantuomini d'onore che le avrebbero potute divulgare ai danni dell'istituzione e della persona del presidente, con (si dice da indiscrezioni) ripercussioni anche sul governo a causa di giudizi poco benevoli nei confronti di Berlusconi e altri personaggi. Una ulteriore possibilità di ricatto o di vendetta verso lo stato a disposizione di cosa nostra oltre che un pericoloso precedente di future intercettazioni a danno del Quirinale.
Come se una intercettazione ininfluente per un processo (poniamo) di estorsione in cui un imputato parla con te ed è dimostrato che non c'entri ti potesse costare il matrimonio se fosse pubblicato ciò che privatamente è stato detto.
Quanto alla deposizione al Quirinale, non poteva essere tenuta altro che a porte chiuse e poteva anche essere rifiutata, cosa che Napolitano non ha ritenuto opportuno fare. Il presidente ha insistito perché i verbali venissero resi noti al più presto e davanti alle difficoltà tecniche accampate dalla magistratura (48 ore per arrivare a Napoli più il ponte festivo, più settimane per essere trascritti ecc.) il Quirinale ha provveduto a divulgare il resoconto stenografico che è ormai passato da tempo sui giornali.
Da quanto pubblicato appare anche come il presidente abbia voluto rispondere a domande poste dagli avvocati degli imputati che i magistrati presenti avevano già dichiarato non attinenti.
Che tu possa sostenere che "abbia fatto verbalizzare il cazzo che gli pare" mi pare un'assurdità e una contraddizione, visto che presumerebbe la complicità di quei magistrati che tra l'entusiasmo del popolo grillino hanno inutilmente (esce fuori dal resoconto ed era ampiamente previsto) scomodato il presidente della Repubblica per salvare la propria faccia.
Ma mi rendo conto che viviamo tempi in cui i fatti non contano più nulla e dalle scie chimiche ai verbali della magistratura è tutto un fatto di opinione.![]()