Non so che "ricchi" conosci , ma i ricchi che conosco io hanno locali caldaia, nemmeno la semplice caldaia di casa.
Pensare di avere il medesimo calore con una stufa a pellet rispetto ad un impianto con termosifoni o bocchettoni d'aria e non conoscere la materia, come dire che una stufa a pellet costa 2000€ .
La mia è una stufa a pellet da 700€ con 15 kg di serbatoio che DEVONO essere sempre riempiti altrimenti si spegne, non credo che il ricco perda del tempo a riempire 15kg di serbatoio ogni x ore .
Per quanto riguarda invece ciò che esce dai camini di chi ha il pellet, credo sia MOOOOLTO inferiore a ciò che esce dai palazzi della vecchia milano, palazzi anche istituzionali, in cui le caldaie vanno ancora a gasolio .
Io non ho certamente preso il pellet perchè aveva il 10% di IVA ma perchè mi conveniva, perchè per fare un impianto di tubazioni d'acqua mi veniva diverse migliaia di euro , certo che se cambiano le carte in tavola ...
Certe cose però bisogna conoscerle e provarle... e ti assicuro che se avessi avuto i soldi , l'impianto con caldaia e termosifoni l'avrei fatto, perchè o hai un open space o hai temperatura moolto diverse da stanza a stanza ..
Non conoscerò la materia ma questa presa a caso costa €2600 e scalda 110 mq. http://www.leroymerlin.it/catalogo/s...nco-35296170-p
Intendevo fare un esempio limite. Del resto c'è anche chi fa andare a metano un semplice termoconvettore da 500€. O chi vivendo in condominio è obbligato al riscaldamento centralizzato.
Non è molto diversa dalla mia che ne costa 700€ , questa ha l'aria canalizzabile , la mia no.
30kg di serbatoio, diciamo 4 giorni di autonomia facendola andare qualche ora al giorno e poi sei li a riempire .. l'iva sul pellet è raddoppiata è una cosa inspiegabile.
Ricorda molto la super tassa sui diesel degli anni 80 , chi risparmia, alla fine lo prende sempre in saccoccia....
Forse è un adeguamento che la allinea a quella sugli altri combustibili. Non lo hanno considerato più meritevole di uno sgravio fiscale.
Alcuni decenni fa quando il pellet ancora non esisteva i tronchetti di legno compresso da caminetto e stufa erano un reimpiego di scarti da segheria. Adesso penso che il pellet lo sia solo in parte, viste le quantità in commercio mi sa che interi boschi vengano direttamente cippati per produrlo. Forse non è più un riciclaggio da premiare. Sicuramente appena un prodotto ha successo e diventa di largo impiego suscita l'interesse del fisco.
La legna da ardere rimane al 10%?
Ultima modifica di paper; 22/12/2014 alle 13:34