commissionato sicuramente, ma nell'articolo dice anche pubblicato. Il rapporto, inoltre, è a doppio marchio eurispes + uil pa. I dati non sono falsati, ma sono monchi. E' facile girare i numeri come si vuole se si prendono in considerazione solo determinate voci.
Sul sito del sole24ore c'è la sintesi del rapporto.
peccato non prendere in esame 2013 e 2014, potrei quasi scommettere che l'incidenza è tornata ad aumentare. E' interessante notare che la spesa è sempre rapportata al PIL che non significa necessariamente una riduzione della spesa stessa. Infatti secondo i dati Istat la spesa pubblica è sempre aumentata (600mld nel 2002 e 800mld nel 2013). Nel 2014 siamo arrivati a 827 Spesa pubblica: balzo del 7,8% nel 2014 - Il Sole 24 OREDopo fasi di crescita alternate da leggere flessioni, ed il picco a quota 52,5% raggiunto nel 2009, per la
spesa pubblica rapportata al PIL inizia una drastica contrazione: meno 2 punti percentuali nel 2011 (50,5%),
tornando a valori quasi speculari a quelli del 1997.
E' solamente il rapporto ad essere diminuito, ma leggevo in giro che nel 2013 è risalito nuovamente a 51,2. Con l'aumento del 2014 e lo scarso PIL peggiorerà ancora...
Personalmente in questi rapporti prendere solo la parte quantitativa e non qualitativa è del tutto inutile. Se lo stesso lavoro lo posso fare con la metà delle persone, o la metà del costo, non ha senso dire che l'Italia spende nella media. Non ha senso paragonare "quanto" si spende se non c'è anche il "come" si spende.
E' interessante notare il paragrafo sulla legalità
la media europea per ogni 1000 abitanti che dice? tutto nella norma?Tra il 2009 e il 2010 l’incremento più significativo dei reati per truffa aggravata per il conseguimento di
erogazioni pubbliche si registra in Abruzzo (+214%), in Valle d’Aosta (+100%), in Trentino Alto Adige
(+75%) e nel Lazio (+65%); al contrario, un’inversione di tendenza si osserva nella Regione Marche (-38%).
Nel caso delle erogazioni a danno dello Stato, si evidenziano inoltre aumenti significativi e la Regione
Abruzzo (+750%) è quella che presenta il più alto incremento, seguita dalla Lombardia (+400%), dalla
Sardegna (+300%) e dalla Calabria (+233%). Toscana, Umbria e Campania sono invece le regioni dove si
registrano dei decrementi, rispettivamente pari al 90, 87 e 80%.
se poi avete tempo potete provare a leggere questo
Government at a Glance 2011 - Books - OECD iLibrary