questa storia del non potersi lamentare se non si vota è veramente veramente cretina, mi sono anche rotto di questa diatriba, tanto chi è convinto del voto democratico è convinto e non ci si riesce a parlare
questa storia del non potersi lamentare se non si vota è veramente veramente cretina, mi sono anche rotto di questa diatriba, tanto chi è convinto del voto democratico è convinto e non ci si riesce a parlare
costruirò un luna park tutto mio, con black jack e squillo di lusso. anzi senza luna park!
e aggiungo che per me se ne lava più le mani uno che vota ma non è convinto o non si è informato bene che uno che non vota e che è troppo comodo pensare a chi non vota come una capra così ci si sente a posto con il dovere civico. il dovere civico dovrebbe essere quello di essere attivi e propositivi nel migliorare il paese in ogni aspetto ma adesso mi sembra più un tifare la propria squadra preferita
costruirò un luna park tutto mio, con black jack e squillo di lusso. anzi senza luna park!
Esattamente
Poi Sta storia che chi non va a votare è un minchione a cui non frega del proprio paese e davvero ottusa...assurdo...
Sono tornato alle urne per il m5s....che mi sembra che poco abbia a che fare con i soliti partiti...
Voto ai referendum,e ci mancherebbe altro....ma...
Io a una manica di ladri schifosi e fascisti il mio voto non lo dò....
Se a qualcuno sta bene votare per dei ladri puttanieri e mafiosi conclamati buon per lui....
Se cosī si dimostra di voler bene all'italietta siamo messi bene....
Votateli mi raccomando...è un diritto e un dovere....
SVEGLIAAAAAAA!!!!!!!
Ultima modifica di tarmaco78; 25/11/2014 alle 17:01
In compenso chi ci va qualche indicazione la da...
Salvini...ha intercettato i voti di protesta,la lega è viva,bisognerà farci i conti alle prossime politiche.
Pd,i pochi che lo votano sono la maggioranza,quindi decidono.
M5S,ha perso i voti di protesta,paga l'astensionismo televisivo,ma il 13% in emilia è un buon risultato in ogni caso.
FI,da qui inizierà la battaglia degli scranni.
Io vedo del vero in tutte le cose che dite sinceramente.
Un conto sarebbe l'ideale, un conto è la realtà delle cose.
Ci sono fasce di popolazione di un'ignoranza abissale in materia. E io ripeto che preferisco un voto nullo o l'astensione di un voto dato praticamente a caso, magari per una frase populista del demagogo di turno.
Capisco anche chi dice che la bassa affluenza è un brutto segno, ma non riesco a disperarmene, in fondo quando c'era un affluenza monstre ai tempi della DC, specialmente in alcune zone d'Italia, non è che ci fossero segnali più belli.
Insomma il tema è molto articolato e complesso e di sicuro non riusciamo ad arrivarne ad una, l'unico fatto certo è che la genta viva la politica in modo sempre più distaccato ed ostile. Un po' è colpa di chi non si informa e va votare, un po' in questi anni la politica italiana farebbe venire voglia di imprecare pure al Dalai Lama...
Ce l'hanno messa proprio tutta per schifare la gente in questi decenni...
Divide et impera, più divisione della disaffezione ideologica credo non ce ne sia, la politica del singolo contro quella delle masse è estremamente vincente per chi ha già in mano buona parte del potere, ne vuole di più o mira semplicemente a rimanere li dov'è.
- Spruzzamela abbondantemente!!!!! - Anche la panna cotta?
(cit. Maffy e il cameriere)
non posso che darti ragione dal punto di vista teorico...ed è un bel segno di protesta..ma all'atto pratico non porta a nulla....sulla parte in grassetto invece non concordo perchè sarebbe un non senso pensare che quel movimento o partito di cui non ho fiducia possa cambiare le cose votandolo
La questione sanitaria in Emilia-Romagna non la conosco molto, quel poco che so è che funziona molto meglio che da noi nelle Marche e che molte persone della zona, dopo aver perso interminabili ore al telefono con il CUP ed essersi sentiti "fissare" un appuntamento a data spesso improponibile, prende e va in Romagna... dopo pochi giorni la visita è fatta con buona pace della nostra spesa sanitaria (che certamente ci rimette di brutto).
Sinceramente credo che molte persone non siano andate a votare non certo per pigrizia in sé (cioè la poca voglia di muoversi la domenica per andare a compiere il proprio dovere civico) ma per sentimento di distaccamento e protesta, più che comprensibile ma a mio avviso è sbagliato il metodo. Molte persone penseranno che sia per pigrizia, perché si tende sempre a pensar male dei propri concittadini, la politica in questo ci sguazza alla grande. Andare e annullare la scheda non è molto differente, in alcuni casi credo che comunque concorra al finanziamento elettorale ai partiti (ma non chiedetemi in che modalità), ma comunque per me rimane un segnale molto preciso e privo di equivoci sul fatto che si sia pigri o meno. Che già non è poco.
Quorum minimo ed altro (tipo togliere il diritto di voto a chi non va a votare per più di un tot volte) credo siano dei metodi coercitivi che risolverebbero il problema dell'affluenza alle urne ma non sposterebbero di molto più in alto la "qualità" di informazione del singolo cittadino. Come risolvere questa ignoranza diffusa e dilagante? NON NE HO IDEA. Ma intanto ragionare e cercare una soluzione è già un buon modo per non cadere nel baratro del "son tutti uguali, è inutile andare a votare". Perché sperare che cambino da soli il sistema che li foraggia così bene è come sperare che mettendo il dentino sotto il cuscino il giorno dopo sia pieno di soldi, un cosa da bimbi...
- Spruzzamela abbondantemente!!!!! - Anche la panna cotta?
(cit. Maffy e il cameriere)