Il settore industriale affrontò la transizione con una certa accortezza. Mi ricordo che già nel paio di anni che precedettero l'entrata dell'euro alcune grandi aziende tra cui il gruppo FIAT ci chiedevano di inviare offerte, consuntivi e fatture indicando gli importi in entrambe le valute.
Anche in conseguenza di questo i prezzi non cambiarono, se non (potendo) per qualche arrotondamento che semplificasse i conti.
Invece il settore commercio fu lasciato senza controllo e gli arrotondamenti non si limitarono a quelli tra 1936 e 2000.