mi quoti dove scrivo cittadinanza e poi dici che ho scritto paese nativo. Ma ce la fai? sul serio eh....
uno sportivo che vuole correre per l'italia deve avere la cittadinanza italiana. Anche questa è una costrizione ed una lesione della sua libertà. Se la pellegrini volesse nuotare per il Brasile rimanendo cittadina italiana perchè non può farlo?..quindi, come ho detto, sarebbe una privazione della libertà, perché costringi uno sportivo italiano a risiedere in italia.. non mi sembra ci sia tanto spazio all'interpretazione e di averci ricamato sopra qualcosa..
comunque sì, ci hai ricamato sopra parecchio perchè ho buttato lì un'idea e sei partito con sta storia della lesione della libertà che non ha nè capo, nè coda.
edit: mi accorgo ora che manca una cosa nella parte sopra. Avevo scritto "E Allora non sarebbe meglio dichiarare di avere la residenza fiscale in una città della nazione di cui si ha la cittadinanza senza nessun vincolo di presenza?"
il tutto ovviamente collegato al fatto di essere impossibilitati fisicamente a passare almeno x giorni in un posto come richiede la legge. Però vede che la cosa è stata bellamente saltata
inoltre se scrivo nessun vincolo di prenseza non si capisce da dove salta fuori la lesione alla libertà. Sei libero di andare dove vuoi anzi, sarebbe persino meno lesiva della legge che attualemente devono seguire (obbligo di passare x giorni in un posto...)
scegli di fare una cosa (residenza a londra) e la legge impone l'obbligo di almeno x giorni di residenza. Sinonimi di obbligo: imposizione, dovere, impegno, vincolo, coercizione, peso, onere, responsabilità. Contrari di obbligo: libertà, esenzione, facoltà..se io per avere le agevolazioni fiscali che io desidero avere da una nazione devo io risiedervi x giorni, accettando la cosa sono io che scelgo, non è un'imposizione.. altrimenti se non mi fa comodo agisco diversamente..
sono la stessa cosa ma scritta in forma diversa. Tu scegli cosa fare, la legge ti costringe a fare certe azioni. Che sia passare 200 giorni a Londra o intrecciare i tarzanelli della regina, ti è stato imposto qualcosa. La scelta di farla è stata tua, l'obbligo di certe azioni è stato imposto...sono due cose ben diverse..
..se tu per correre sotto la bandiera di una nazione che tu desideri devi tu risiedervi e pagarvi le tasse, accettando la cosa sei tu che scegli, non è un'imposizione.
Come vedi basta girarla, perchè tu scegli di fare una cosa, ma la legge ti impone (costringe) a farne un'altra di conseguenza, ma avendola tu accettata come tua scelta "magicamente" non diventa più una costrizione....per questo prima dicevo che il discorso sulla lesione della libertà non ha nè capo, nè coda.
ancora?!?!? l'ho già scritto, torna indietro e rileggi.
Se non hai voglia di rileggere figurati quanta ne io di rispondere a chi non legge.