Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
Da wikipedia: in relazione alla funzione legislativa e normativa, il Capo delllo Stato può:
- autorizzare la presentazione in Parlamento dei disegni di legge governativi (art.87);
- promulgare le leggi approvate in Parlamento entro un mese, salvo termine inferiore su richiesta della maggioranza assoluta delle Camere (art.73);
- rinviare alle Camere con messaggio motivato le leggi non promulgate e chiederne una nuova deliberazione (potere non più esercitabile se le Camere approvano nuovamente) (art.74);
- emanare i decreti-legge, i decreti legislativi e i regolamenti adottati dal governo (art.87);
- indire i referendum (art.87) e nei casi opportuni, al termine della votazione, dichiarare l'abrogazione della legge a esso sottoposta[3];
UP
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
faccio un esempio terra terra come mi è consueto vista la mia non conoscenza delle cose:
supponiamo che arriva un politicante da 3 soldi che chiameremo con nomi di fantasia come silvio o matteo, questo comincia a buttare merda su un organo dello stato qual è quello della Magistratura. Il capo dello stato, nella sua qualità, prende per la collottola il cosiddetto silvio e - prima - gli ricorda qualche regoletta elementare prevista dalle leggi italiane e dalla Costituzione e - dopo - lo accompagna verso la grata della fogna dove lo farà accomodare comodamente.
già che c'è da ordine ai corazzieri di non fare entrare nel palazzo pregiudicati, ladri, delinquenti di vario genere e tossici di varia natura e sostanze psicotrope.
certo si tratta di porre in essere le proprie prerogative presidenziali e qui casca l'asino: un presidente serio e con una certa visione dello stato italiano le utilizza indirizzando le cose da un lato, un altro meno serio le canalizza verso lo sfacelo che abbiamo sotto gli occhi.
mica è difficile.
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante
Rispondo a te e Rjng dicendo che Rodotà una volta presidente diventerebbe inevitabilmente tale e quale a Napolitano: monarca o accondiscendente, per coloro che si sentissero delusi dai suoi atti.
Le critiche mosse a Napolitano da parte leghista, grillina o berlusconiana sarebbero tali e quali per lui. Anche lui non indirebbe elezioni senza aver prima tentato vie alternative in parlamento, rimanderebbe alle camere leggi che non convincono ma sarebbe costretto a firmarle una volta tornate indietro con modifiche di comodo (non potendo sostituirsi alla corte costituzionale), rivolgerebbe moniti ritenuti trombonate ecc. Il fatto che chi tanto lo sosteneva strumentalmente contro i candidati di maggioranza lo abbia poi definito un vecchio rincoglionito appena lo ha scoperto non allineato la dice lunga.
Io lo ritengo adatto al ruolo, ma forse più inquieto e meno rassicurante di Prodi, che secondo me ha dalla sua un prestigio internazionale non da poco.
Ma nella mi sfera intravedo un personaggio che assomiglia stranamente a Fratel Coniglietto...
Non c'è scritto da nessuna parte, ma il potere del presidente delle repubblica è inversamente proporzionale a quello delle forze di governo.
Mi spiego: quando la politica è in grado di esprimere una maggioranza forte e stabile, il presidente della repubblica ha dei compiti spesso formali e di rappresentanza istituzionale. Quando invece, e l'esempio è proprio quello degli anni recenti, la forza espresso da parlamento è scarsa e caotica, le prerogative del capo dello stato è come se si "espandessero" per compensare e governare la deriva parlamentare.
Per queste ragioni tutte le parti politiche cercano un possibile alleato che possa, in situazioni certe o incerte, muoversi nella loro direzione.
Forse direbbe cose come queste? Giustizia, il monito di Napolitano "Inammissibili attacchi alla magistratura" - Repubblica.it