
Originariamente Scritto da
maurino
però ancora non mi rispondi. Visto che si parla di banche che comprano titoli di stato, finanziandone così il debito, dove sta il guadagnano nel comperare titoli di uno stato che si sa già non poter ottemperare agli impegni presi?
A marzo 2012 c'è stata la ristrutturazione del debito che ha visto ridurre il valore nominale dei titoli di più del 50% con allungamento della scadenza. Se sai già che uno stato non può sostenere certi ritmi ti aspetti che prima o poi il sistema collassi, dunque come definire chi investe tanti soldi nei titoli di quello stato, e diventare il paese maggiormente esposto, e contemporaneamente agisce per farlo fallire, facendo così ridurre di parecchio il valore del proprio portafoglio?
e sulla sovranità nazionale vedo che hai fatto un bel salto. Dici che l'hanno persa già da un bel po' d'anni e quindi il problema non si pone in partenza, ma io ti ho appunto chiesto se, ai tempi dell'introduzione dell'euro, quindi
in partenza, il controllare i bilanci statali non sarebbe stato visto come intromissione nella sovranità nazionale.
Sono mesi che fai post dicendo che la troika controlla e comanda (quando il controllo dà responso negativo) e gli stati non hanno più sovranità e poi dici che bisognava controllare sin dall'inizio? Ma se quello che sta facendo negli ultimi anni non ti piace e ne sei palesemente contrario, come puoi auspicare che lo stesso controllo dovesse essere fatto sin dall'inizio?

altro che gioco delle 3 carte, qua servono almeno 3 mazzi.