Era dal 2011 che volevo andarci, ma per varie vicissitudini non ce l'ho mai fatta. Quest'anno si è prospettata un'ottima occasione dopo l'estate, così ho ritirato fuori il vecchio planning di viaggio e le cartine craccate del navigatore, affino il tutto con internet e coi consigli di chi c'era già stato e via! Solo che non ho fatto il viaggio in solitaria ma con altri 2 amici, sempre di bmw muniti: una fiammante gs 800 e la nonna, un gs 1150 con 104.000km all'attivo!
Io già avvezzo a questi viaggi, l'anno scorso mi sono sparato la Scozia, oltre Nordkapp in solitaria e l'Europa in lungo e in largo, mentre i miei 2 compagni di viaggio erano al primo giro serio. Facciamo varie sere ad organizzare il tutto coi consigli e si presentano alla partenza con metodi opposti: uno con tutte le tecnologie possibili e iper preparato, l'altro con tutta l'arte dell'arrangiarsi, a parte la moto mi ha ricordato Momi, sacchi del pattume, corde, fascette, etc. etc. Io di solito viaggio con una via di mezzo; cartina e gps, un sacco morbido e niente valigie, e gli attrezzi occorrenti per una riparazione veloce.
Prendiamo il traghetto a Genova per Tangeri, facendo 2 conti con l'andare via terra fin a Gibilterra è molto più economico e più veloce: si risparmiano 2gg, che diventeranno 1 col mega ritardo della nave al ritorno, ma soprattutto gomme, noi siamo partiti già con le tassellate, e soldi. Ovviamente sulla nave (48 ore all'andata e 56 al ritorno) prenotiamo la cabina.
Classica foto della partenza, poche moto moltissime auto, per loro era la festa del montone!
Ulteriore ottimizzazione del tempo, fornellino con risotti liofilizzati, Caponord docet!
Prima immagine marocchina...
Primo passo con 7 gradi, la sera prima a Fez siamo anche stati presi dal buio, mai guidarci in questi posti, la gente usa poco i fanali e tagliano le curve…oltretutto il sole tramonta in pochissimi secondi.
Iniziano le prime interruzioni e i primi piccoli sterrati.
Il loro dolce tipico: arance con cannella!
La prima gola col verde.
Il riad nel deserto, stupendo!
Dove dormivano i marocchini…all'aperto!!!
Colazione con vista sull'erg!
Un po' di sabbia
Il tè nel deserto sotto una tenda berbera, qui abbiamo preso una guida perchè eravamo al confine con l'Algeria ed avevano appena sgozzato il turista francese.
Un'oasi con la tipica canalizzazione dell'acqua:
Portiamo i bisonti nell'erg, devo dire che si sono comportati bene, bisogna però farli galleggiare ad almeno 40/50 km/h
Alba:
Tipica colazione marocchina
Questa era la strada del ritorno, 40km di carraione
Le gole:
Meccanico con rifornimento...
Qui siamo sulla catena dell'Atlante, altri 40 km di sterrato, con alcune piccole pietraie, la foto è stata scattata ad oltre 3.000mt di altezza! Posto stupendo e indescrivibile...
Iniziamo a scendere dalle gole, vabbè questa foto è molto famosa...
Un'oasi nel profondo sud, ci abitava una famiglia e ci hanno dato da mangiare loro, veramente molto ospitali.
Un riad di un francese, l'acqua era gelata!!!!!!! nel deserto l'acqua è fredda...
Le vacche le trasportano così!
La casbah più famosa, ci hanno girato tantissimi film, infatti c'era una cittadella del cinema li vicino.
Ricominciamo a salire, altro passo...
Marraketch, riad di un italiano! Posto incantevole, con 5 camere tutte aperte.
Questo vendeva denti! Medina di Marraketch:
Scendiamo verso la costa, bellissima cittadina sul mare, questa foto mi piace molto!
Loro tipici mezzi di locomozione, insieme agli scooter e alle bici.
Altra città sul mare, sembravamo in Grecia!
Aspettando il ritorno...
E' stato il viaggio più bello che abbia fatto, gente molto tranquilla, paesaggi per tutti i gusti, dalle pinete alla sabbia, al mare, alle città. Si spende molto poco sia a dormire che a mangiare. Moto fantastica come sempre, autonomia sui 600km, se la cava anche sullo sterrato leggero, e le heidenau k60 come equipaggiamento sono state ottime.























































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